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La casa delle farfalle, uno dei più importanti centri museali viventi italiani, nasce nel 1988 a Montegrotto Terme, a ridosso dei Colli Euganei. A lungo l’unico esempio del genere nel nostro Paese, nacque da un’idea dell’entomologo naturalista Enzo Moretto, il quale accompagnò la collezione anche a una serie di esperienze didattiche con le farfalle.
Nella Casa delle farfalle vivono oltre 400 tra le più belle farfalle diurne e notturne del mondo, inserite in un ambiente naturale, con un microclima realizzato apposta per loro e la presenza di piante, non trattate con antiparassitari.
Le farfalle tropicali vivono in tre giardini tropicali: amazzonico, afro-tropicale e indo-australiano. Queste sono importate durante la fase di crisalide, durante la quale le farfalle non hanno bisogno di alimentarsi o di fare altre attività. Al loro arrivo le crisalidi vengono poste in apposite incubatrici che permettono la loro naturale schiusa. La fase larvale viene invece vissuta nel paese di origine dove delle fattorie specializzate si occupano di allevare i giovani bruchi favorendone la crescita e sviluppo.
Nel complesso è possibile anche visitare il “Bosco delle fate”, un itinerario mitologico ecologico in un parco di oltre 7000 mq che racconta storie di piante e animali: la collina delle fate, il labirinto di pietre, il nemeton druidico, la regina delle fate, ed altri esseri appartenenti alle leggende di tradizione veneta, per ognuno dei quali vi è un albero, affiancato da una favola che spiega come i due esseri siano legati.

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