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Le Stanze in Fiore di Canalicchio è il nome di un antico agrumeto trasformato in giardino contemporaneo, accogliente e naturale, ricco di colori, profumi, piante rare e acqua. Il nome deriva dal fatto che è composto da più ambienti, stanze all’aria aperta dagli stili differenti.
Lo ha realizzato Rossella Pezzino de Geronimo, a partire dal 2000, intorno alla villa di campagna di famiglia, costruita in stile neoclassico nell’Ottocento, mescolando vecchie e desuete piante mediterranee da fiore e piante tropicali e sub-tropicali.

L’area, di 7 ettari di superficie, è suddivisa in zone diverse, collegate una con l’altra armoniosamente, lungo un percorso in pendenza che dal basso sale in alto. L’acqua ne costituisce uno degli elementi principali.

Tra le diverse “stanze”, vi sono quella ottocentesca, con una serra d’epoca piena di piante esotiche, il Giardino Orientale e il Giardino Contemporaneo.

LE PIANTE

Nel giardino crescono circa 400 specie esotiche, tra cui molte plumerie, palme (Sabal princeps,Butia capitata, Livistona decipiens e Livinstona australis), gli alberi fiamma (Brachychiton spp.), Calliandra portoricensis, Zamiacee e Cycadacee, due splendidi esemplari di Encephalartos ferox e Encephalartos altensteinii, i rampicanti Petrea volubilis e Echium spp., gelsomini notturni (Cestrum nocturnum) e felci. Gigantesche grevillee sovrastano lo stagno pieno di ninfee, equiseti e giacinti d’acqua.

Una collezione di ortensie bianche emerge fra le rocce vulcaniche, circondate da timo. Una piccola cascata conduce le sue acque in una piscina in cui vivono delle carpe e due esemplari di bonsai.

Da gustare

Al termine della visita si può richiedere la “colazione fusion”, formata da antiche ricette siciliane e assaggi di “finger food” moderno.
Nei locali dei dintorni si possono gustare molti piatti tipici, tra cui gli arancini al ragù o al pistacchio, le crespelle ripiene di ricotta o acciughe, la scacciata con tuma e acciughe, i cannoli di ricotta e le olivette di Sant’Agata.

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