Lungo la via Francigena: la Via degli Scalpellini, i Salti del Diavolo e la Locanda nel Vento

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Calestano è un piccolo paese di origine medievale, in provincia di Parma, situato a 500 metri di altezza, immerso in un suggestivo panorama. Nel paese si passeggia fra antiche case di pietra, vicoli stretti, fino alla chiesa quattrocentesca di San Lorenzo. Non lontano, passa l’antico percorso della via Francigena, che da Canterbury portava i pellegrini fino a Roma, e si incontrano la Via degli Scalpellini e i Salti del Diavolo (vedi sotto).

Qui, su un crinale ventoso affacciato sulla valle del fiume Beganza, a 28 chilometri da Parma e a 42 da Reggio Emilia, sorge La Locanda del Vento, B&B di charme, immerso nei colori, profumi, prati e nelle notte stellate della campagna, condotto da Catina Biasi. La struttura era un tempo di un’antica abitazione contadina, quasi un piccolo borgo, che in passato dava rifugio ai viandanti che percorrevano le colline parmensi, per lavoro o pellegrinaggio. Catina, appassionata camminatrice e pellegrina a sua volta, l’ha acquistata proprio per la sua vicinanza (5 chilometri) alla , Via Francigena : lei infatti fa parte delle strutture di accoglienza, offrendo anche il servizio di recupero e accompagnamento.

L’attento restauro conservativo ha reso alla struttura il fascino di un tempo, ricavando diversi e piacevoli spazi, nei quali la proprietaria organizza anche incontri a tema enologico e culturale.

Un divertente carrozzone gitano da poco è stato trasformato in piccola dépendence per gli ospiti.

Da segnalare, inoltre, che tutti gli alberi, tra cui alcune querce centenarie, presenti nella proprietà vengono seguiti e curati dall’arboricoltore Stefano Lorenzi www.arboricolturestefanolorenzi.it,  secondo le più recenti e attente tecniche di manutenzione e  potatura, nel rispetto del contesto naturalistico in cui si trovano.

La Via degli Scalpellini è un sentiero escursionistico che collega gli opposti versanti della Val Baganza, tra i Comuni di Terenzo, Berceto e Calestano, ripercorrendo il tracciato seguito, fino agli anni 50 del secolo scorso, dagli scalpellini locali per raggiungere le cave di estrazione della pietra. Una nuova passerella pedonale sospesa permette di attraversare il  Torrente Baganza tutto l’anno, godendo nel frattempo della vista sui Salti del Diavolo. Lungo il percorso tabelloni informativi illustrano con testi, grafici e fotografie, le emergenze geologiche e le modalita di lavorazione della pietra. Il sentiero presenta due punti di partenza attrezzati nei paesi di Cassio e di Chiastre e puà essere percorso indifferentemente in entrambi i sensi. In prossimità di Chiasso si innesta sulla Via Francigena.

I Salti del Diavolo sono dei particolari affioramenti di rocce sedimentarie, simili a strette guglie, formatesi 80 milioni di anni fa, che emergono in modo improvviso, fra boschi, poderi con case cinquecentesche e prati sconfinati di giunchiglie e tarassaco, creando una dorsale lunga cinque chilometri. Devono il loro nome alla leggenda seconda dalla quale sarebbero state provocate dalle unghiate lasciate sugli speroni di roccia dal diavolo in dalla fuga, dopo aver visto lapiccola croce mostrata da un santo eremita locale.

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Contatti

Via Canesano 3 - 43030 Calestano (PR)(PR)

Cell. 335 6621532

http://www.lalocandanelvento.it

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