Consorzio Maso Cervara Cavit
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Cavit, Cantina Viticoltori del Trentino, è un consorzio di cooperative, il più grande del Trentino, una realtà complessa e articolata, nata nel 1950, che riunisce 11 cantine sociali, con 4500 viticoltori associati. Ha sede a Ravina, a pochi chilometri da Trento.
I capisaldi dell’azienda, che fanno parte della politica intrapresa anni prima da Giacinto Giacomini, che ha sempre creduto nei suoi terroir, sono l’attenzione nei confronti del territorio e la valorizzazione dei Cru. Grazie a un attento studio durato anni sono stati individuati in tutta la provincia i luoghi dove si coltivavano le uve, migliori e quelle di spiccata personalità, e da qui sono nati tutti quei vini collocati nella collezione I Masi.
Il termine Maso deriva dal latino “mansum”, e in Trentino indica il nucleo fondante dell’azienda agricola, con oltre duemila anni di storia. Tra i vigneti più particolari di Cavit, il più importante é Maso Torresella, situato nella Valle dei Laghi, un’antica e spettacolare villa circondata da vigneti, è la sede di rappresentanza dell’azienda. Si trova in riva al lago di Toblino, dove il clima è temperato e a tratti mediterraneo e qui infatti cresce molto bene il vitigno ‘Chardonnay’.
Il Maso Cervara invece si trova nella Piana Rotaliana a mezzolombardo. Qui si coltiva il teroldego, detto appunto rotaliano, altro vitigno autoctono trentino, che dà vita a un rosso dal colore molto intenso, morbido, carezzevole, poco tannico, capace di vivere a lungo.
A Volano nella Vallagarina, invece, si trova Maso Romani, uno dei terreni eletti per la coltura del Marzemino, il tradizionale vitigno autoctono del Trentino.
In Trentino la cultura della sostenibilità e della tutela del territorio è parte integrante della sua storia; Cavit condividendo appieno questa filosofia, si impegna in quattro aree principali: ha conseguito e rinnovato le certificazioni, in particolare BRC, IFS e UNI EN ISO (Standard di Sicurezza e Qualità Alimentare), aderisce sia al “Protocollo per una produzione viticola di qualità del vino”, nel segno dell’agricoltura sostenibile, sia al progetto PICA (dal 2010) in collaborazione con società di consulenza e centri di ricerca del Trentino, come la Fondazione Edmund Mach, al fine di realizzare un sistema d’avanguardia che permetta agli agronomi della cantina e agli enologi di ricevere direttamente informazioni specifiche per ogni singolo vigneto riguardanti le diverse cure nella coltivazione della vite. Altro obiettivo di questo progetto è di riuscire a individuare la scelta dei vitigni ideali in base ai parametri tecnico-ambientali del territorio.
Sotto il profilo della sostenibilità, l’azienda si impegna inoltre a diminuire le emissioni di CO2 e a ridurre i consumi di energia e di acqua; in particolare sta sviluppando un sistema tecnologico per razionalizzare il fabbisogno idrico delle colture in relazione alle specifiche necessità del territorio e delle condizioni metereologiche, per evitare al massimo gli sprechi.
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Contatti
Via del Ponte 31 - Ravina (TN)(TN)
0461 381711
cavit@cavit.it
Altre info
su prenotazione