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La Masseria La Battaglia, risalente al XVII secolo, si presenta come una masseria a corte chiusa, con fortificazione come una sorta di muraglia e le garitte. In origine era a destinazione mista cio allevamento ovino e agricoltura, mentre oggi è caratterizzata da un giardino ricco di calle (Zantedeschia aethiopica), pervinche (Vinca minor) e da un ampio aranceto, che è stato abbellito dalle ceramiche del ‘700 e profuma tutto il giardino.

La cappella fa tutt’uno con la struttura padronale ed è stata la prima cappella di Lama. Una piccola lapide sul muro della cappella datata al 1795 dice: “Qui non si dà asilo”.
Rare ed occasionali sono però le possibilità di visita concesse dagli attuali proprietari che abitano la Masseria Battaglia.

La storia

Il toponimo Battaglia è storicamente evocativo anche se le fonti non hanno esito certo e hanno lasciato correre la fantasia con le leggende, come quella sulla morte di un principe saraceno che sarebbe stato sepolto in zona con l’armatura d’oro e d’argento proprio nei dintorni della masseria.

La tradizione popolare locale riporta il contesto storico della seconda guerra punica (fine III secolo a.C.) e cioè della sconfitta che Annibale avrebbe subito da parte dei Romani in una battaglia campale presso Lama.

Più accreditabile pare la tradizione locale su una famosa battaglia avvenuta tra Cristiani e Turchi, quella combattuta il 19 settembre del 1594 tra i Turchi di Sinan Bassà Cicala ed i Tarantini.

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