Oasi di Vanzago

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Situata tra il parco nazionale del Ticino e la città di Milano, contornata da un contesto di intensa urbanizzazione, l’Oasi di Vanzago, gestita dal WWF e originariamente riserva di caccia, fu ceduta in eredità affinché diventasse una riserva. Dal 1979 ha ricevuto vari titoli sino al 2003, anno in cui è stata inserita dalla regione Lombardia tra i 176 siti d’importanza comunitaria. L’oasi è costituita di una struttura concentrica che presenta, nella zona più interna, un’area protetta da mura di cinta, non accessibile al pubblico, per salvaguardare la tranquillità di specie animali e vegetali. L’area adiacente è delimitata da una rete metallica e funge da zona intermedia, quella più esterna invece è liberamente percorribile in bicicletta o a piedi.
Le visite, della durata di circa 100 minuti, si svolgono esclusivamente con le guide che personalizzano la visita in base agli interessi dei visitatori. Il punto di partenza dell’escursione è il centro visite per poi proseguire in un percorso ad anello che tocca gli ecosistemi più significativi. Sono previste soste alla zona agricola-zootecnica, visite alle aree adibite ad agricoltura biologica, e alle zone di coltivazioni di razze di fauna domestica in via di scomparsa. Il centro Cras, recupero animali selvatici, presente nel parco, non è accessibile al pubblico.

LA FLORA
Camminando all’interno dell’oasi si possono incontrare diverse specie arboree tra cui: Quercur robur, Quercus petraea, Ulmus laevis, Ulmus minor, Fraxinus excelsior, Fraxinus angustifolia, Castanea spp, Acer spp e Alnus glutinosa. Vicino ai laghetti eutrofici naturali, tra le specie presenti ci sono Magnopotamion spp, Hydrocharition spp, Typha latifolia e Salix alba. L’oasi è caratterizzata anche dalla Robina psuedoacia, pianta infestante di origine americana, che è stata inserita in un programma di sostituzione con piante autoctone. Tra le specie del sottobosco si trovano: Sambucus nigra, Prunus spp, agrifoglio (Ilex aquifolium), biancospini (Crataegus oxyachantha), e centinaia di altre specie erbacee, tra cui l’incantevole mughetto (Convallaria majalis), che in maggio fiorisce in ampie distese.

LA FAUNA
La fauna è ricca di specie animali come la lepre, il coniglio selvatico, il tasso e il capriolo che è simbolo dell’oasi. Nelle zone più fitte del bosco i visitatori possono incontrare piccoli roditori tra i quali il ghiro o il moscardino. Maggiori sono le possibilità di avvistare rapaci diurni e notturni, aironi, anatre o rettili, anfibi, tra cui la testuggine palustre, specie rara, insetti e pesci.

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Contatti

Via delle Tre Campane 21 - Vanzago(MI)

02 93549076

http://www.boscowwfdivanzago.it/

Altre info

Biglietto intero 8.00 euro, biglietto ridotto (ragazzi dai 6 ai 14 anni, over 65 anni e gruppi di oltre 10 persone) 6.00 euro, biglietto scontato (soci WWF e bambini sino a 6 anni) 3.00 euro e omaggio per bambini da 0 a 3 anni, per accompagnatori e diversamente abili. I prezzi sono comprensivi di guida

Sabato, domenica e festivi. Giorni feriali solo per gruppi/scolaresche/comitive su prenotazione.

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