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Il Bosco di Montorfano è un’oasi urbana rinaturalizzata a partire dal 1990, con la messa a dimora di piante quali ontano nero (Alnus glutinosa), salice bianco (Salix alba), sanguinello (Cornus sanguinea), biancospino (Crataegus monogyna). All’interno dell’oasi sono stati creati tre stagni che ospitano una ricca vegetazione costituita da tifa (Typha latifolia), menta acquatica (Menta aquatica), iris giallo (Iris pseudacorus), non ti scordar di me palustre (Myosotis palustris), nannufero (Nuphar lutea), ninfea (Nymphaea alba).
Molti sono gli animali che popolano l’oasi. Nelle zone umide trovano rifugio rane e rospi, scorpione d’acqua, libellula. Fra gli insetti la farfalla licena delle paludi. Non mancano gli uccelli come l’airone cenerino, il merlo, l’usignolo, il fringuello, la gallinella d’acqua, il germano reale e il picchio rosso maggiore. Fra i mammiferi il riccio, la talpa e il ghiro.

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