Oasi WWF affiliata Capra Matilda
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L’Oasi di Capra Matilda si trova alle pendici del Monte Amiata, in provincia di Grosseto e tocca i Comuni di Roccalbegna e Semproniano. In questo luogo, ricco di boschi e pascoli, è nata un’azienda agricola agrituristica privata affiliata al WWF. Il nome, che può destare qualche curiosità, è stato dato in onore della prima capra allevata nell’azienda. L’area, di 62.5 ettari, in cui si alternano campi coltivati a cereali, prati naturali e boschi, ospita un’attività biologica in cui si allevano animali in parte appartenenti a razza locali in pericolo di estinzione. Quest’azienda fa parte anche del circuito delle Fattorie del Panda ed è attrezzata per ospitare turisti, con una capienza di quattro camere matrimoniali.
I paesaggi boschivi comprendono in prevalenza Quercus cerris (cerro) consociato con Quercus pubescens (roverelle), Fraxinus ornus (ornielli), Pyrus pyraster (pero selvatico) e Malus sylvestris (meli selvatico), Juniperus spp. (ginepri), Sorbus spp. (sorbi), Prunus spp. (pruni) ed Erica spp. (eriche). Nel sottobosco e lungo le siepi naturali che dividono i campi si trovano Anemone spp. (anemoni), Cyclamen spp. (ciclamini), Asphodelus spp. (asfodeli) e di numerose specie di orchidee.
La fattoria è un ottimo esempio di come si possa sviluppare un’attività antropica nel pieno rispetto della natura. Secondo i proprietari, Antonio e Sonia Pastorelli, proteggere e recuperare le razze autoctone è molto importante sia per mantenere la biodiversità, sia perché la loro rusticità è garanzia per la produzione di alimenti di elevatissima qualità.
Tra questi animali, allevati allo stato brado e semibrado, vi sono i suini Cinta Senese e Macchiaolo Maremmano, asini dell’Amiata, pecore amiatine e crete senesi, capre selvatiche di Montecristo e vacche maremmane. Abitano l’Oasi anche molti animali selvatici come cinghiali, caprioli, volpi, istrici, tassi, lepri, porcospini. L’avifauna comprende specie di uccelli come passeri, cince, fringuelli, cardellini, gazze, taccole, oltre a varie specie di falchi che arrivano dalle vicine scogliere dell’oasi del WWF Bosco dei Rocconi dove nidificano. La presenza di piccoli stagni artificiali creati per l’abbeveraggio del bestiame sono habitat ideali di anfibi e rettili, prede ambite di alcuni aironi cenerini.
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Contatti
Roccalbegna(GR)
0564 980123
antonio_pastorelli@virgilio.it
http://www.agriturismocapramatilda.it
Altre info
Tutto l'anno, su prenotazione