Oasi WWF affiliata Cesto del Lupo / Dynamo
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L’Oasi Dynamo si sviluppa per 900 ettari, a cavallo della linea spartiacque tra Mar Tirreno e Mar Adriatico, nei comuni di S. Marcello Pistoiese e di Piteglio in Provincia di Pistoia. I terreni sono compresi tra le quote di 600 e 1200 metri sul livello del mare e si dividono in zone boschive e prati-pascoli. Lungo questi pendii la vegetazione si presenta molto diversificata. Dal basso si trovano boschi di latifoglie con presenza di Quercus spp. (in prevalenza Quercus cerris e Quercus robur), Ostrya carpinifolia (carpino nero), Castanea sativa (castagno), Prunus avium (ciliegio), Acer campestre (acero campestre), Corylus avellana (nocciolo), Populus tremula (pioppo tremulo), Alnus glutinosa (ontano nero) ecc.. Salendo alle quote superiori la vegetazione arborea è costituita soprattutto da boschi di Fagus sylvatica cedui e fustaie) e popolamenti di conifere di età e composizione specifica diversi, derivanti da attività di rimboschimento di ex coltivi e pascoli. Nei prati ancora interessati da attività di fienagione e pascolo dominano varie specie di graminacee, mentre quelli abbandonati risultano colonizzati da arbusteti e felceti. Filari di noce (Juglans regia), maggiociondolo (Laburnum anagyroides), melo (Malus domestica) e sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) ornano i margini delle aree aperte. Sono inoltre presenti varie specie di orchidee selvatiche.
Tra la fauna selvatica si evidenzia il ritorno del lupo, considerato simbolo dell’oasi, da tempo assente nella zona dell’Appennino Pistoiese. Inoltre, non è raro scorgere tra i boschi capriolo, muflone, cervo, daino, cinghiale e roditori come l’istrice, lo scoiattolo e il ghiro.
Per i turisti sono presenti diversi attività ricreative, come escursioni e attività sportive, didattica ambientale e la possibilità di soggiorno per gli ospiti del Dynamo Camp. Vale la pena sottolineare la storia del Dynamo Camp, che ogni anno ospita centinaia di piccoli ospiti da tutti gli ospedali d’Italia e non. Un tempo infatti, nella zona di Limestre dove sti trova il Camp, erano presenti vecchi fabbricati industriali dismessi e in abbandono. Grazie ai diversi progetti di recupero dell’area, che hanno visto la partecipazione attiva del WWF, si è arrivati a costituire un Camp per l’accoglienza dei bambini affetti da patologie gravi e croniche per un periodo di terapia ricreativa.
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