Oasi WWF Rifugio faunistico Padule di Bolgheri
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L’Oasi Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri si trova nel Comune di Castagneto Carducci, in Val di Cecina, in provincia di Livorno. Dal punto di vista legislativo, questi 513 ettari sono riconosciuti come Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT5160004) e Zona di Protezione Speciale (ZPS IT5160004), secondo le Direttive Europee Habitat ed Uccelli; ma anche Zona Umida di importanza internazionale dal 1977, secondo la Convenzione Internazionale di Ramsar.
La nascita di questa oasi WWF si deve al Marchese Mario Incisa della Rocchetta, fondatore del WWF in Italia. Insieme al Lago di Burano, questi due luoghi sono tutelati dal 1966. Tutt’oggi la gestione di questi paesaggi, ormai rari non solo in Toscana, è di competenza del WWF.
L’area si presenta prevalentemente come zona umida lungo la fascia costiera ed è un esempio di ambiente originario dell’alta Maremma, composto da coltivi, incolti, prati umidi, bosco allagato a Frassino ossifillo, stagni per circa 150 ettari, tombolo costiero e arenile. La flora vede la presenza di Fraxinus angustifolia (frassino ossifillo), Ulmus minor (olmo campestre), Juniperus oxycedrus (ginepro coccolone), Juniperus phoenicea (ginepro fenicio), Tamarix spp. (tamerice), Prunus spinosa (prugnolo), Crataegus monogyna (biancospino), Quercus pubescens (roverella), Quercus ilex (leccio), Phragmites australis (canna di palude), Schoenoplectus lacustris (scirpo), Juncus spp. (giunchi), Althaea spp. (altea), Pancratium maritimum (giglio di mare), Eringium maritimum (eringio marittimo), Soldanella spp. (soldanella). Sono inoltre presenti foreste dunari di Pinus pinea e Pinus pinaster.
La fauna vede una gran quantità di uccelli in inverno e primavera, tra cui il germano reale, il fischione, il mestolone, il codone, la canapiglia e l’alzavola. Importanti sono inoltre le presenze di oca selvatica, pavoncella, gru, falco pellegrino, colombella, beccaccino, tarabuso, airone guardabuoi, airone bianco maggiore, gufo comune, falco di palude e aquila di mare, oltre a numerosissimi colombacci. La zona umida raccoglie anche diverse specie svernanti, che trovano qui il luogo ideale per nidificare; tra questi, tuffetto, cavaliere d’Italia, folaga, porciglione, allocco, picchio rosso minore, picchio verde, torcicollo, cuculo, rampichino, sparviere, rigogolo, ghiandaia marina, cannaiola, cannareccione, pendolino. Dal 2008 è tornata a nidificare qui la cicogna, che mancava dalla Maremma da 300 anni.
L’Oasi permette ai visitatori di ammirare queste specie animali e vegetali con un percorso di visita ad anello, parzialmente agibile ai disabili motorii, che si snoda all’interno del bosco planiziale e conduce a 6 osservatori ornitologici.
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Contatti
Castagneto Carducci(LI)
338 4141698 - +39 389 9578763
bolgheri@wwf.it
http://www.wwf.it/oasi/toscana/padule_di_bolgheri/
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