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Ulmus minor Mill.

Questo esemplare ha un’altezza di circa 30 m e una circonferenza di circa 4,80 m.

Arbusto o piccolo albero originario del Caucaso, l’olmo campestre appartiene alla famiglia delle Ulmaceae. È una pianta pollonifera che tollera bene le potature e ricaccia vigorosamente se capitozzata. L’olmo e resistente alla siccità, al freddo e all’inquinamento e tollera bene i terreni calcarei e argillosi. L’apparato radicale è fittonante nei primi 10 anni di vita, poi tende a sviluppare le radici portanti a sviluppo orizzontale ad unirsi con apparati radicali di altri olmi vicini. Questa è la principale causa di diffusione della cosiddetta Grafiosi dell’olmo, una patologia che da decenni minaccia questa specie.
In Italia lo troviamo in tutte le regioni fino a 1000 mt.
In passato, in Pianura Padana, era maritato alla vite e costituiva parte integrante della “Piantata”. Le sue fronde fresche venivano utilizzate come foraggio per il bestiame. In erboristeria è considerato un ottimo cicatrizzante.
I semi, un tempo, venivano chiamati “pane del maggiolino” perché maturavano nella stessa epoca in cui compariva l’insetto.

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