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Il Parco Botanico di Torre Mondovì, in provincia di Cuneo si estende per 5000 mq a 570 m. sul livello del mare. Creato dalla regione Piemonte nel 1983, mira alla salvaguardia e alla valorizzazione delle aree ad elevato interesse botanico.
Antico luogo strategico militare, grazie alla posizione all’imbocco delle valli Corsaglia e Casotto, e in seguito in parte diventato Parco della Rimembranza, in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale, comprende l’imponente torre civica, una cappella del XVI secolo dedicata a San Pio, i ruderi delle mura del castello abbattuto nel 1400.
Il parco si sviluppa in direzione nord-sud ed è caratterizzato da un microclima che presenta forti oscillazioni termiche. Vi crescono infatti il faggio (Fagus sylvatica) e la Poa alpina, il castagno (Castanea sativa), la roverella (Quercus pubescens), il pino silvestre (Pinus sylvestris), il salicone (Salix caprea), l’abete rosso (Picea abies), l’acero campestre (Acer campestre), il cedro dellÕHimalaya (Cedrus deodara), l’orniello (Fraxinus ornus), il pioppo tremolo (Populus tremula), la betulla (Betula pendula), il frassino (Fraxinus excelsior).

La vegetazione arbustiva è composta dal biancospino (Crataegus monogyna), dal nocciolo (Corylus avellana), dal ligustro (Ligustrum vulgare), da Viburnum lantana, da Eosa canina e dal prugnolo (Prunus spinosa).
Tra la vegetazione erbacea vi sono la bugola (Ajuga piramidalis), l’antillide vulneraria (Antyllis vulneraria), la biscutella (Biscutella laevigata), la globularia (Globularia cordifolia), Heliathemmum nummularium, Poa alpina, Sempervivum tectorum, la pilosella (Hieracium pilosella), Primula vulgaris, Ranunculus montanus, Silene vulgari, Artemisia vulgaris, la festuca (Festuca ovina).

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