Parco del Mont Avic

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Il Parco del Mont Avic il primo parco naturale valdostano, istituito nel 1989 nella valle del torrente Chalamy, comune di Champdepraz.

E’ da considerare un paradiso per la sua orografia accidentata che ha limitato le attività agro-pastorali ed impedito lo sviluppo del turismo di massa.

La valle è caratterizzata da oltre trenta specchi d’acqua e da numerose torbiere che ospitano una flora interessante e una fauna rappresentata da i più noti animali delle alpi, una grande varietà di insetti e oltre 1100 specie di farfalle.
Nel passato i boschi del parco venivano tagliati per essere utilizzati nelle miniere di ferro e rame e per lo sviluppo delle cave di torba.

La miniera più alta è quella di magnetite del Lac Gelé (2600 m di quota), sfruttata nel Seicento e Settecento.

Nel comune di Champdepraz, in località Chevrère, è sito il Centro visitatori da cui dipartono numerosi sentieri. Il centro comprende un punto informativo, un museo naturalistico, una sala polivalente e un plastico in scala 1:5000 che riproduce il parco ed i suoi dintorni.

CARATTERISTICHE BOTANICHE

Un terzo dell’area è ricoperto da foreste di pino uncinato (Pinus uncinata), pino silvestre (Pinus sylvestris), larice (Larix decidua) e faggio (Fagus sylvatica).

Il pino uncinato è la vera rarità di quest’area naturale, cresce bene su suoli poveri e ai margini delle torbiere. Ha tronco e rami grigio bruni e le squame delle pigne presentano uncini.
Altra caratteristica è la presenza di oltre cento specie di licheni rupicoli.

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Contatti

Località Fabbrica 164 - Champdepraz(AO)

0125 960643

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