Parco delle Erbe Danzanti

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Aperto nel 2010 a Paratico, sulla sponda bresciana del lago di Iseo, il Parco delle erbe Danzanti è un parco pubblico dal taglio naturalistico, raro esempio di una politica di gestione del territorio innovativa e coraggiosa. Giocoso e mutevole, valorizza l’ambiente lacustre e la sua memoria storica, coniugando ricchezza botanica e bassa manutenzione.
Progettato dalla paesaggista Cristina Mazzucchelli, ha ricevuto una menzione speciale all’edizione 2012-2013 del Premio del Paesaggio promosso dal Consiglio d’Europa.

LA STORIA

L’area, di 8.000 mq, abbandonata, apparteneva alle Ferrovie dello Stato italiano, che fino al 1998 l’hanno utilizzato come luogo di scambio fra le chiatte e i treni adibiti al trasporto dei prodotti e degli scarti siderurgici.
La paesaggista ha tenuto conto, nello sviluppo del progetto, sia delle tracce di archeologia industriale, sia del meraviglioso paesaggio circostante, fatto di lago, vigneti e colline. Per rispettare la memoria del luogo, ha quindi puntato su materiali poveri e i colori della terra per i manufatti; per ridurre la manutenzione, su soluzioni facili, con distese di erbe e fiori danzanti nella brezza, che rendono il parco vibrante di vita e sempre diverso nel corso dell’anno.

IL PROGETTO

Il Parco delle Erbe Danzanti unisce due percorsi ciclabili (Brescia-Paratico a est e Urago d’Oglio-Paratico a ovest), sviluppandosi in una successione di stanze aperte sul panorama, ciascuna con un proprio tema dominante, che forma un percorso organizzato attraversato da due assi perpendicolari, uno centrale e uno lungo il lago.
Tra le stanze tematiche, vi sono il Giardino delle Aiuole Fiorite, formata da grandi contenitori rialzati di ferro, disposti diagonalmente, traboccante di erbacee perenni e graminacee ornamentali; la Stanza delle Onde, caratterizzata dalla pavimentazione ad onde, e da giochi di ghiaia e graminacee; la Stanza del pergolato d’uva americana, con viti e rose profumate; La Stanza delle ninfee, composta da due vasche d’acqua rettangolari, sedute in legno, alberi, arbusti e perenni; la Stanza del bar ristoro, formata da distesi di prati fioriti, graminacee e alberi; la riva, formata da tratti di vegetazione spontanea e dagli antichi moli protesi sull’acqua, restaurati e consolidati, oggi utilizzati dai bagnanti.
Per quanto riguarda i materiali e i disegni delle pavimentazioni e degli arredi, sono stati utilizzati porfido, pietra di Luserna, legno e ferro, pietre di Sarnico. Il parco è animato da sculture in Cor-Ten (lo stesso materialo utilizzato per le fioriere) di Paolo Mezzadri, raffigurante dei giocolieri.

LE PIANTE

La vegetazione è ricchissima e attentamente studiata. Erbacee perenni e graminacee, acquatiche e bulbose, alberi, arbusti, rampicanti mutano ogni giorno colori, scorci e sensazioni. Sono tutte facili, resistenti ai parassiti e a manutenzione limitata, e la maggior parte (tra cui le graminacee Pennisetum alopecuroides ‘Hameln’, Miscanthus sinensis, Panicum virgatum, Stipa tenuissima, e le perenni Alchemilla mollis, Calamintha nepeta, Centranthus ruber, Euphorbia characias, Erigeron karvinskianus, Oenothera speciosa, Sedum ‘Autumn Joy’, Senecio vira-vira, Stachys lanata) non richiede annaffiature. Soltanto i prati infatti sono dotati di impianto di irrigazione.

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Contatti

Lungolago di Paratico, sponda bresciana del lago d'Iseo - Paratico(BS)

02 7389557 La paesaggista: Studio Cristina Mazzucchelli

http://www.cristinamazzucchelli.com

Altre info

Gratuito. Percorribile anche da carrozzine e portatori di handicap

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