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Il parco dell’Orecchiella è un’area naturale protetta dal Corpo Forestale dello Stato, situato nei territori della Garfagnana, in provincia di Lucca, sulla punta nord-occidentale della Toscana. Il territorio è costituito da un altopiano, ricco di corsi d’acqua e di sorgenti, dominato dal massiccio calcareo della Pania di Corfino (1603 m.), caratterizzato da rocce tipiche del sistema geologico delle Alpi Apuane e dell’Appennino, come la Scaglia rossa e l’Arenaria. Alle pendici del Corfino è stato creato, su una vasta area calcarea, l’Orto botanico, con l’intento di preservare le specie vegetali in via d’estinzione e di riprodurre la vegetazione di alcuni ambienti tipici degli Appennini e delle Alpi Apuane.

FLORA
La flora è molto diversificata, in parte tipica degli ambienti di alta quota e in parte di tipo mediterraneo. Le faggete occupano una fascia compresa tra i 1200 metri di altitudine e il limite superiore della vegetazione della zona (1600-1700 metri). Nelle zone di altitudine minore il tipo di bosco più diffuso è il castagneto, ma sono presenti anche specie come il nocciolo (Corylus avellana), l’orniello (Fraxinus ornus), il maggiociondolo (Laburnum anagyroides), il carpino bianco (Carpinus betulus), l’acero montano (Acer pseudoplatanus), il sorbo montano (Sorbus aria) e il leccio (Quercus ilex), oltre che numerose conifere, come l’abete rosso (Picea abies), la douglasia (Pseudotsuga menziesii) e il pino nero (Pinus nigra).
La presenza del prugnolo selvatico (Prunus spinosa), del ginepro (Juniperus communis), del corniolo (Cornus mas) e del sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) si rivela invece molto importante per l’alimentazione di numerosi animali selvatici. Tra la vegetazione si estendono anche brughiere di mirtilli e tra gli arbusti si trovano la Rosa canina, le dafne, il biancospino (Crataegus monogyna) e il raro ciliegio canino (Prunus Mahaleb). Ricca di specie preziose è anche la vegetazione erbacea come la peonia, il rododendro rosso e il geranio argenteo (Geranium argenteum).

FAUNA
Oltre 120 le specie di uccelli di cui 85 risultano nidificati, rapaci diurni come il gheppio, la poiana, lo sparviere e l’aquila reale, mentre tra quelli notturni la civetta, l’allocco, il gufo comune e il gufo reale. Durante le migrazioni stagionali si trovano il falco pellegrino e il lanario o specie che si fermano per la riproduzione come la quaglia o il succiacapre. Grande importanza riveste all’interno del Parco la presenza di cervi, caprioli, cinghiali e mufloni. Tra i carnivori compaiono la martora, la faina, la donnola, il tasso, la volpe e infine il lupo. All’interno del Parco si trovano anche recinti creati a scopo scientifico dove oltre a cervi e mufloni si osservano galli forcelli e alcuni esemplari di orso bruno.

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