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Il Parco di Villa Carcano, ad Anzano del Parco, si sviluppa ai piedi delle Prealpi su di un colle affacciato sul lago di Alserio e sulle vicine montagne, da cui spicca la cima del Resegone. La famiglia Carcano, dal primo Seicento, aveva sviluppato un’importante attività agricola su terreni che si estendevano al di là dei confini del parco attuale.
Alla fine del Settecento il marchese Alessandro Carcano fece costruire una grande villa in stile neoclassico, progettata dall’architetto Leopoldo Pollack. Dallo stesso venne disegnato anche l’esteso parco di circa 40 ettari, realizzato nel 1810 con una impostazione paesaggistica che richiama gli aspetti tipici del romanticismo.
Accanto agli edifici rurali furono realizzati molti elementi d’arredo; tra questi un teatro di verzura e una ghiacciaia. Fu realizzato un grande laghetto con isole, circondato da viali e gruppi di alberi maestosi.

GLI ALBERI
Fra gli esemplari arborei più interessanti si indicano vecchi esemplari di ippocastano (Aesculus hippocastanum), bagolaro (Celtis australis), Ginkgo biloba, Chamaecyparis spp., tasso (Taxus), e cedri (Cedrus spp.). All’interno del parco s’incontrano grandi gruppi di palme e lori (laurus nobilis) uno spettacolare Fagus syvatica ‘Purpurea Tricolor’, altissimi Abies nordmanniana, magnolie e castagni (Castanea sativa plurisecolari. Un viale di Carpinus betulus conduce al lago principale, popolato da ninfee e da fauna selvatica, con due isolette e un promontorio attraversato da un tunnel.

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