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Istituito nel 1980, il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana è situato allo sbocco della Valle di Susa, ai piedi del Monte Pirchiriano su cui sorge l’antica abbazia della Sacra di San Michele, a poco più di 20 chilometri da Torino.

Pur nella sua limitata estensione, l’area annovera una notevole varietà di ambienti e di situazioni ecologiche. È infatti composta dalla zona paludosa attorno ai due piccoli laghi di origine morenica che, assieme alle imponenti formazioni moreniche che li circondano, sono una testimonianza degli ultimi due periodi glaciali.

Il Lago Grande, un tempo detto Lago della Madonna, situato a 352 metri sul livello del mare, ha una estensione di 91,4 ettari e una profondità massima di 26 metri ed è tornato balneabile: lungo le sponde settentrionali è stata costruita una passerella galleggiante ad uso turistico; da visitare, inoltre, il Santuario della Madonna dei Laghi.

Il Lago Piccolo, detto anche Lago di Trana, è situato alla quota media di 356 metri sul livello del mare e ha un’estensione di 61,09 ettari e una profondità massima di 12 metri, non è balneabile perchè è un’apprezzata oasi naturalistica: sulle sue rive vi sono prati, una fascia di boschi e canneti.

Fauna delle paludi

La zona paludosa attorno ai due laghi ma in particolare intorno al Lago Piccolo ospita numerose specie di uccelli tra cui aironi cenerini, germani reali, folaghe, gallinelle d’acqua e svassi, la cui danza di corteggiamento, chiamata danza dello specchio, è osservabile a fine inverno – inizio primavera. In seguito, gli appassionati di birdwatching possono osservare il nido galleggiante e i pulcini portati sul dorso dai genitori nei loro primi spostamenti.

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