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Il Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, istituito nel 2007, rappresenta una delle zone più interessanti e preziose del Salento, per valore naturalistico, storico e paesaggistico.
La storia risale al periodo dell’alto Medioevo. Il controllo era sotto l’ormai decadente Impero Romano d’Occidente che lasciava il passo alle razzie dei pirati, che spingevano le popolazioni verso i centri dell’interno. La conseguenza naturale fu l’abbandono totale delle fasce costiere e lo sviluppo sempre maggiore delle paludi.

Il Parco si estende per circa 1600 ha ed è caratterizzato dai bacini realizzati a partire dagli anni ’30 del secolo scorso per bonificare le estese paludi occupavano questo tratto di costa.

GLI AMBIENTI

Il Parco presenta una elevata varietà di ambienti naturali: praterie di posidonia (Posidonia oceanica), lagune costiere, pascoli inondati mediterranei, steppe salate mediterranee, dune costiere con ginepro, pinete, pareti rocciose calcaree, foreste di lecci (Quercus ilex).

Si riconoscono, procedendo dal mare verso l’interno, la fascia dei litorali sabbiosi e rocciosi, gli ambienti retrodunali umidi, quelli palustri e le zone boscate, la macchia mediterranea e gli uliveti secolari.

Il litorale è composto da sabbia molto fine, alimentato dal vento e dall’accumulo di pezzettini di gusci di piccoli organismi, come ad esempio le conchiglie, che danno alla sabbia il tanto ricercato colore bianco.

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