Parco Naturale Regionale delle Serre
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(ENGLISH TRANSLATION BELOW)
Il Parco Naturale Regionale delle Serre si estende su una superficie di 17.687 ettarie comprende anche la zona del Lago Angitola (vedi).
Pendici e rilievi coperti dai boschi ne contraddistinguono il paesaggio. Tra i monti racchiude vaste depressioni, tra cui la piana della Lacina e le conche di Serra San Bruno, Chiaravalle, Mongiana e Fabrizia, in cui si sono insediate comunità abitative.
Nel parco si distinguono quattro aree di particolare interesse botanico e naturalistico: la Pianura della Lacina, zona montana umida al cui interno sopravvivono specie rare; il Bosco di Santa Maria, che racchiude, tra giganteschi abeti bianchi, la chiesa di Santa Maria del Bosco; l’Oasi lago dell’Angitola, creato in maniera artificiale nel 1966, che ospita un’interessante flora e fauna (vedi); il bosco Stilo-Archiforo, testimonianza dell’originario paesaggio boscato delle Serre.
La natura geologica del Parco Serre è prevalentemente cristallina: sono visibili graniti, porfidi, serpentini, dioriti quarzifere; flora, fauna e avifauna sono molto ricche.
FLORA E FAUNA
Tra le specie vegetali predominanti vi sono il castagno (Castanea sativa), il pino laricio (Pinus nigra), l’ontano comune (Alnus glutinosa), l’ontano napoletano (Alnus cordata) l’abete bianco (Abies alba) , il faggio (Fagus sylvatica), nonché il leccio (Quercus ilex), il pioppo bianco (Populus alba), il pioppo tremulo(Populus tremula), il tasso (Taxus baccata), il salice bianco (Salix alba), l’acero campestre (Acer campestre) e la robina (Robina pseudoacacia). La specie animale più rilevante è il lupo; tra gli altri mammiferi meritano di essere ricordati l’istrice, la martora, la puzzola, il ghiro, il moscardino, il gatto selvatico, la faina, la donnola, il quercino, lo scoiattolo.
Nel Parco si consiglia di visitare: l’abbazia certosina denominata certosa di Serra San Bruno, raggiungibile a piedi dal paese omonimo in circa 1 h e 30 minuti; il Santuario di Santa Maria del Bosco, che fu ricostruito in seguito al terremoto del 1783, sui resti della chiesa voluta da San Bruno, luogo di preghiera per i monaci. Da ammirare, anche i giganteschi abeti bianchi (Abies alba) che circondano l’area, e inclusi nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme, curato dal Corpo Forestale dello Stato, per le loro importanti qualità genetiche.
ENGLISH TRANSLATION: thanks to www.wetheitalians.com
The Regional Natural Parco delle Serre in Calabria covers an area of 17,687 hectares (211,534 square yards) and also includes the area of Lake Angitola. Slopes and hills covered with forests characterize the landscape. Between the mountains, the park encloses vast depressions, including the plain of Lacina and the dales of Serra San Bruno, Chiaravalle, Mongiana and Fabrizia. In the park there are four areas of particular botanical and naturalistic: the Plain of Lacina, humid mountain area in which rare species survive; Bosco di Santa Maria, which contains, among gigantic fir trees, the church of Santa Maria del Bosco; Oasis lake Angitola, man created in 1966; the Stilo-Archiforo forest, testimony of the original wooded landscape of the Serre.
The geological nature of the Park Serre is mainly crystalline: granite, porphyry, serpentine, quartz diorite are visible; flora, fauna and bird life are very rich.
FLORA AND FAUNA
Among the plant species, the predominant are chestnut (Castanea sativa), the Corsican pine (Pinus nigra), the common alder (Alnus glutinosa), alder (Alnus cordata) silver fir (Abies alba), beech (Fagus sylvatica) and holm oak (Quercus ilex), the white poplar (Populus alba), aspen (Populus tremula), the yew (Taxus baccata), white willow (Salix alba), field maple (Acer campestre) and robinia (Robina pseudoacacia). The most relevant animal species is the wolf; among other mammals we can find porcupines, martens, polecats, dormice, dormice, wild cat, marten, weasel, dormouse, the squirrel.
In the park you may want to visit: 1) The Abbey called Certosa di Serra San Bruno, within walking distance from the village of the same name in about 1 hour and 30 minutes; 2) the Sanctuary of Santa Maria del Bosco, which was rebuilt after the earthquake of 1783, on the ruins of the church built by St. Bruno, a place of prayer for the monks.
To admire is also the giant silver fir (Abies alba) that surrounds the area, included in the National Book of the Seed Woods, maintained by the State Forestry Department, for their important genetic qualities.
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Contatti
Corso Umberto I, 341 - Serra San Bruno(VV)
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