Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
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Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si estende su un territorio di più di 80.000 ettari di area tutelata e protetta nella sua interezza, gran parte in Abruzzo, il resto nel Lazio e nel Molise.
Le catene montuose comprese nel Parco occupano una fascia altitudinale compresa tra i 900 e i 2.200 metri slm, presentando un paesaggio vario, con l’alternanza di cime tondeggianti e di pendii rocciosi simili al paesaggio alpino. Il fiume Sangro con i suoi affluenti occupa la parte centrale, mentre nella zona più esterna del Parco scorrono altri corsi d’acqua (Giovenco, Melfa e Volturno).
È possibile osservare diverse specie di animali come il camoscio d’Abruzzo, l’orso bruno marsicano, il lupo, il cervo e l’aquila reale.
Flora. La flora del Parco è molto ricca. Spiccano il giaggiolo (Iris marsica), che fiorisce tra maggio e giugno; numerose e variopinte orchidee, tra le quali la più bella, grande e rara è rappresentata dalla scarpetta di Venere o pianella della Madonna (Cypripedium calceolus), che fiorisce negli angoli più nascosti, tra maggio e giugno. Si possono osservare il pino nero (Pinus nigra), il pino mugo (Pinus mugo), betulle (Betula pendula); il paesaggio vegetale predominante del Parco è costituito dalle foreste di faggio (Fagus sylvatica), che occupano più del 60% dell’intera superficie del Parco, che comprendono esemplari plurisecolari. Oltre il limite delle foreste si incontrano il ginepro nano (Juniperus communis nana), di forma prostrata, il mirtillo (Vaccinium myrtillus) e l’uva ursina (ArctostaphyIos uva-ursi).
Diverse sono le specie di Graminacee e Ciperacee cui si accompagnano la genziana maggiore (Gentiana lutea), primule ciclamini, viole, anemoni, scille, gigli e orchidee.
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