Parco storico di Villa Serra a Còmago

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A circa 10 km dal centro di Genova, lungo la Val Polcevera, si trova il complesso architettonico di Villa Serra di Comago, costruito sulla sponda sinistra del torrente Secca. In questa località già all’inizio del Settecento esistevano proprietà patrizie che passano ai signori Pinelli e poi ai marchesi Serra. E’ il marchese Orso Serra a voler trasformar il tutto in un grandioso complesso alla moda: la realizzazione del progetto viene affidato a Carlo Cusani. I lavori di costruzione iniziano nel 1850 e si protraggono per circa dieci anni: il complesso settecentesco viene rivisitato in chiave neogotica, addossandovi la villa in stile Tudor e la torre.

Carlo Cusani plasma il gruppo edilizio per trasformarlo in una sorta di piccolo villaggio medievale, amalgamando tutte le murature del complesso tramite una pittoresca decorazione neogotica dipinta che riveste le superfici esterne. Cusani è anche il progettista del parco romantico all’inglese, con all’interno laghi e cascate che creano un paesaggio davvero suggestivo e pittoresco. Morto il marchese Orso, nel 1882 il parco passa agli eredi e nel 1938 alla Curia Genovese. Il complesso comincia ad essere utilizzato per usi impropri e trascurato: al degrado naturale si sommano i danni provocati durante l’ultima guerra.

Il parco

Il parco all’inglese, realizzato alla metà dell’ottocento, si estende per nove ettari sul fondovalle pianeggiante del Rio Comago. Percorsi a serpentina, assi visivi e coni prospettici accompagnano il visitatore tra boschetti ed ampie pelouse erbose alla scoperta di laghi, ruscelli, cascate ed un prezioso impianto di specie arboree esotiche.

La vegetazione

Il parco è caratterizzato da specie ve­getali sempreverdi che spiccano con austerità nella valle carat­terizzata da coltivazioni e da boschetti a foglia caduca.

La scelta del sempreverde consente di modellare uno spazio in­variante durante il mutare delle stagioni e quindi di organizzare scenografie predeterminate e durature.

A questo scopo il Cusani inserì nel parco abeti rossi, tassi, cipres­si, sequoie, pini, cedri e agrifogli.

Le specie a foglia caduca furono inserite per ”movimentare” le scene con colpi di colore mutevole durante il variare delle stagioni per aumentare la luce durante l’inverno e per intensificare la sen­sazione di frescura durante la stagione estiva.

Rispondendo al desiderio di esotismo, tipico dell’ottocento, nel parco furono inserite, in punti scenograficamente significativi, spe­cie rare ed esotiche quali le sequoie, i liriodendri, i Taxodium, le magnolie, i cedri e le sofore.

Passeggiando intorno al lago grande si trova il gruppo dei faggi rossi (di recente reimpianto), sistemati in modo da costituire il fondale scenografico alla visuale lago-palazzina, la sequoia che si staglia come una monumentale colonna verde scuro contro le acque del lago e il ver­de del vasto prato, il gruppo degli abeti rossi che incorniciano l’attacco tra penisola e terra ferma.

Lungo il viale d’accesso che porta alla villa, vi sono esemplari secolari di platano e di tasso e di fronte alla villa un grande leccio.

Superata la torre, al termine del ruscello a serpentina, potete ammirare uno splen­dido esemplare di SEQUOIA biforcato che ha plasmato le sue gigantesche radici lungo gli argini creando un’affascinante scul­tura naturale, più avanti significativi esemplari di tasso, Liriodendron tulipifera l’albero che in primavera produce fiori simili a tulipani, Liquidambar styraciflua e Cedrus deodara.

Tra le anse del ruscello vegetano alcuni esemplari di Taxodium distichum conifera a foglia caduca originaria degli ambienti pa­ludosi del Sud America che ha la particolarità di sviluppare radici aeree dette pneumatofori, che emergono dal terreno umido con­sentendogli un adeguato rifornimento di ossigeno.
Nella zona Nord Ovest del parco ammirate esemplari di Quercus cerris, in prossimità del lago superiore un bell’esemplare di Pinus pinea.

Nella radura pianeggiante che si sviluppa tra i rustici e il rio Co­mago gli splendidi portamenti dei tigli, delle sofore, dei carpini e degli aceri che contrastano piacevolmente per forma, fogliame e colore.

Nel parco è stata recentemente allestita, nel rispetto dell’impianto paesistico originario, una collezione di ortensie, unica in Italia, con oltre 1300 piante ed oltre 170 varietà, sia storiche che cultivar. Le fioriture iniziano a fine maggio e proseguono sino a settembre.

All’interno del parco all’inglese di villa Serra, è stata inserita una moderna attività culturale, parallela e consona alle caratteristiche intrinseche del parco.
Nel quadro del parco, formato da tenui contrasti di colore, sono stati organizzati diversi piani utilizzando un unico genere botanico: Hydrangea classificata nella famiglia delle Hydrangeacee.
Il parco diventa contenitore e fruitore di un’attività tesa alla presentazione botanica, luogo dove ripercorrere la storia dell’ortensie in Europa e in Italia dal 1736 ad oggi
Si tratta di una collezione permanente di Hydrangee realizzata a partire dal 2004, ideata e progettata dallo Studio Ghigino & Associati Architetti – architetti paesaggisti, con il contributo di Alessandra Borgioli e Roberto Taddei del Vivaio Borgioli Taddei di Firenze, specializzato in ortensie.
E’ la prima collezione pubblica in Italia con quasi 250 specie, per un totale di 1500 piante.
Il progetto ha identificato finora 9 gruppi che presentano collezioni di:
– Hydrangea arborescens
– Hydrangea aspera
– Hydrangea heteromalla
– Hydrangea involucrata
– Hydrangea macrophylla
– Hydrangea paniculata
– Hydrangea quercifolia
– Hydrangea serrata
– ortensie rampicanti

AIUOLE A e B
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)’Hanabi’, ‘Izu no hana’, ‘Hatsushimo’, ‘Izu no hana’, ‘Jogasaki’, ‘Miharayama o yae’, ‘Mikanba gaku’.
Hydrangea macrophylla (Hortensia Group)‘Ayesha’, ‘Domotoi’, ‘Nigra’.

AIUOLA C
Hydrangea macrophylla (Hortensia Group)‘Sir Joseph Banks’, ‘Otaksa’.
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)‘Mariesii’ , ‘Sea Foam’, ‘Tricolor’, ‘Veitchii’.
Hydrangea serrata (le cultivar di H. serrata sono tutte a infiorescenza lacecap,tranne ‘Hime’) : ‘Acuminata’ , ‘Belzonii’, ‘Beni gaku’, ‘Rosalba’, ‘Grayswood’, ‘Thunberrgii’, ‘Hime’.

AIUOLA D
Hydrangea macrophylla (Hortensia Group)‘Bouquet rose’, ‘Mousseline’, ‘Otaksa mostruosa’, ‘Satinette’.
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)‘Mariesii grandiflora’, ‘Mariesii lilacina’, ‘Mariesii perfecta’.

AIUOLA E
Hydrangea macrophylla (Hortensia group): ‘Ami pasquier’ , ‘Beautè Vendomoise’, ‘Generale Vicomtesse de Vibraye’, ‘La Marne’, ‘Madame E. Mouillere’, ‘Marechal Foch’, ‘Souvenir de Madame E. Chautard’.

AIUOLA F 
Hydrangea macrophylla (Hortensia group)‘Bichon’, ‘Geisha’, ‘Madame Faustin Travouillon’, ‘Marie Claire’, ‘Merveille’, ‘Souer Therese’.

AIUOLA G
Hydrangea macrophylla (Hortensia Group)‘All Summer Beauty’, ‘Alpengluhen’, ‘Altona’, ‘Amethyst’, ‘Enziandom’, ‘Europa’, ‘Frillibet’, ‘Harlequin’.
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)‘Geoffrey Chadbund’ , ‘Hermann Dienemann’, ‘Kluis Sensation’, ‘Kluis Superba’, ‘Juno’, ‘Lancelot’, ‘Lanarth White’, ‘Messalina’, ‘Mousmèe’, ‘Nikko Blue’, ‘Nymphe’, ‘Renate Steineger’, ‘Stourton Lace’.
Cultivar di Hydrangea macrophylla a portamento nano‘Hornli’, ‘Pia’, ‘Tovelit’.

GRUPPO G2
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)‘Bergfink’, ‘Blauling’, ‘Blaumeise’, ‘Buchfink’, ‘Bunspecht’, ‘Eisvogel’, ‘Elster’, ‘Fasan’, ‘Flamingo’, ‘Gimpel’, ‘Grasmucke’, ‘Kardinal’, ‘Libelle’, ‘Möwe’, ‘Mücke’, ‘Nacthigall’, ‘Papagei’, ‘Pfau’, ‘Rotdrossel’, ‘Rotkelchen’, ‘Rotschwanz’, ‘Taube’, ‘Zaunkoenig’.

GRUPPO G3
Hydrangea macrophylla (Hortensia group): ‘Frau Mariko’, ‘Frau Taiko’.

GRUPPO G4
Hidrangea macrophylla (Hortensia group): ‘Homigo’, ‘Mirai’, ‘Ripple’.
Hydrangea macrophylla (Lacecap Group)‘Hobella’, ‘Holibel’, ‘Love you kiss’.

GRUPPO H
Hydrangea quercifolia Bartram, Hydrangea arborescens subsp. Radiata.

GRUPPO I
Cultivar: ‘Harmony’, ‘Snow Queen’

GRUPPO L
Cultivar: ‘Snowflake’, ‘Tennessee Clone’, ‘Alice’, ‘Pee Wee’, ‘Sikes Dwarf’.

GRUPPO N
Cultivar: ‘Grandiflora’.

GRUPPO O
Cultivar: ‘Hill of Snow’.

GRUPPO P
Cultivar: ‘Annabelle’.

GRUPPO Q
Cultivar: ‘Hayes Starburst’.

GRUPPO Q1
Cultivar: Hydrangea seemannii.

GRUPPO R
Cultivar:‘Daruma nori utsugi’,‘Floribunda’, ‘Grandiflora’,‘Kyushu’, ‘Praecox’.

GRUPPO S-T
Cultivar: ‘Burgundy Lace’, ‘Limelight’, ‘Phantom’, ‘Pink Diamond’, ‘Tardiva’, ‘Unique’,‘White Moth’.

GRUPPO U-V
Cultivar: ‘Bretschneideri’, ‘Crûg Farm’, ‘Krista’, ‘Snow Cap’,‘Willy’.

GRUPPO 1 
H. involucrata Siebold

GRUPPO 2
Cultivar: ‘Maiko’, ‘Mont Aso’.

Cultivar: ‘Hortensis’, ‘Yôraku tama’, ‘Midori tama’, ‘Mihara kokonoe tama’, ‘Temari tama’, ‘Yae tama’.

GRUPPO 4
Cultivar: ‘Blue Billow’, ‘Blue Bird’, ‘Hallasan’,‘Woodlander’.

GRUPPO 5
Cultivar: ‘Diadem’, ‘Graciosa’, ‘Miranda’, ‘Tiara’, H. x macrophylla ‘Blue Deckle’, H. x macrophylla ‘Preziosa’.

GRUPPO 6
Cultivar:‘Hime gaku’, ‘Kiyosumisawa’, ‘Kôkansetsu’, ‘Kuro hime’, ‘Momoiroyama’, ‘Shiro gaku’, ‘Akishino temari’, ‘Besshi temari’, ‘Iy%u014D shibori’,‘Iy%u014D gasuri’, ‘Iyo no satsuki’, ‘Iy%u014D temari’, Niji , ‘Ôniji’.

GRUPPO 7
Cultivar: ‘Amagi amacha’, Ôamacha’, ‘Yae no amacha’, ‘Beni gaku’,‘Kurenai’, ‘Beniyama’.

GRUPPO 8
Cultivar: ‘Fuji no taki’, ‘Hakucho’, ‘Kochô no mai’, ‘Mikata yae’, ‘Miyama yae murasaki’, ‘Schichidanka’, ‘Shino no me’, ‘Shirahuzi’, ‘Shiro tae’, ‘Beni temari’, ‘Maiko’, ‘Shiro maiko’.

GRUPPO 9
Cultivar: H.aspera subsp.robusta var.longipes Diels, H. aspera subsp.sargentiana McClintock, ‘Kawakami’, ‘Macrophylla’, ‘Rowallane’, ‘Taiwan’.

RAMPICANTI
Cultivar: H.anomala subspPetiolaris, H.anomala subsp. petiolaris ‘ Cordifolia’,H.anomala subsp. petiolaris ‘Tilleifolia’Schizophragma hydrangeoidesSchizophragma hydrangeoides var. roseum, Schizophragma hydrangeoides ‘Moonlight’.

Quando visitarlo

Grazie alle sue bellezze compositive questo parco è affascinante in ogni periodo dell’anno.
In particolare non mancate di visitarlo in primavera ed in autun­no quando le combinazioni coloristiche delle chiome lo trasfor­mano in un variopinto quadro pittoresco, ed in estate per le fioriture della collezione di ortensie.

fonte testo: http://www.culturainliguria.it/cultura/it/Temi/Luoghivisita/architetture.do;jsessionid=BAF522B5E7CF2F2B1701CDE78DB932A2.node2?contentId=27520&localita=2180&area=212 http://www.villaserra.it/cvserra/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/72

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Contatti

Via C. Levi, 2 - 16010 Sant'Olcese(GE)

010 715577

http://www.villaserra.it

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