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La Patata di Leonessa è una varietà di tubero (Solanum tuberosum) di particolare pregio, coltivata in provincia di Rieti. In queste zone fino agli anni 30 si produceva un altro tipo di patata, la Tonda di Berlino, in seguito rimpiazzata. Nel continente europeo la importarono gli Spagnoli intorno al 1570. Oggi particolarmente apprezzata per la sua capacità di non assorbire troppa acqua in fase di cottura, trova svariati impieghi nell’ambito culinario. Lo testimonia l’annuale sagra della patata che ogni anno si svolge la seconda domenica di ottobre, nell’ambito di cui viene eletta la patata più grande. Il territorio di Leonessa, in cui la coltivazione era molto più sviluppata un tempo, oggi viene seminata nel periodo di maggio e raccolta a fine settembre, inizi di ottobre. La varietà, dalla caratteristica forma sub-sferica, si presenta in più forme, tra le quali le più produttive sono: ‘Desiré’ a buccia rossa e pasta gialla, ‘Agria’ a buccia bianca e pasta gialla e ‘Marfona’ a buccia liscia bianca e pasta gialla. Da qualche anno questo prodotto è riconosciuto dall’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (pubblicato sulla G.U. n. 142/2012, supplemento ordinario n. 124).

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