Ponte Romano

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Il ponte romano di Pont Saint Martin, la cui costruzione risale al 25 a.C., costituì per secoli l’unico passaggio sull’impetuoso torrente Lys. Grazie alla sua considerevole altezza (20,25 m), non subì alcun danno nelle numerose inondazioni del territorio circostante. E rimase anche intatto durante il bombardamento aereo del 1944.

Il ponte è un imponente manufatto con un unico arco a sesto; è formato da blocchi ben squadrati di gneiss e micascisti reperiti sul luogo, poggiato sulla viva roccia. La massa muraria è alleggerita da alcune parti in pietrame più piccolo, delimitato da cornici che movimentano la sobria facciata. L’intradosso dell’arcata presenta cinque anelli paralleli a conci squadrati con quattro opportuni solchi intermedi, riempiti di un amalgama di malta e coccio pestato.
Nella parte alta i conci sono legati fra loro con insolite graffe di ferro: si tratta, secondo la leggenda, delle tracce lasciate da Satana.

La leggenda del ponte

Si racconta che San Martino, vescovo di Tours, si trovasse a transitare in Valle d’Aosta per recarsi a Roma. Arrivato nel borgo, ai piedi del torrente Lys, dovette pernottarvi perchè, a causa del maltempo, era stata trascinata via dalle acque l’unica passerella esistente. Fu proprio il santo ad avere la buona idea di proporre a Satana la costruzione di un nuovo ponte che venne realizzato in una sola notte, in cambio della prima anima che vi fosse transitata. All’alba San Martino, accompagnato da tutta la popolazione, si diresse sul nuovo ponte, bello, grande e soprattutto solido e, gettato un pane all’altra estremità, liberò un cagnolino affamato. Satana, in attesa, si vide capitare tra le grinfie non un cristiano, ma il povero animale: per la gran rabbia, con terribili urla, botti e fumi di zolfo, scomparve per sempre nel Lys.

Il Carnevale e la corsa delle bighe

Ogni anno si ripete, a Pont-Saint-Martin, l’emozione del Carnevale. Il paese festeggia con fagiolate e serate danzanti, rivive la sua storia tra corse delle bighe e sfilate coreografiche. Il suo protagonista di questo spettacolo è il diavolo, la cui figura è legata alla fondazione del ponte romano. L’inizio del Carnevale è annunciato dall’allegro suono dell’inno, eseguito dalla banda musicale, all’alba del 6 gennaio. Da quel momento è tutto un febbrile susseguirsi di preparativi.

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Contatti

11026 Pont-Saint-Martin(AO)

0125 830617

Altre info

Ingresso libero al Museo.

Il Museo è aperto tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 18.00

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