Produttori San Michele Appiano
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La Cantina Sociale di San Michele Appiano, ovvero Kellereigenossenshaft Sankt Michael Eppan, è stata fondata nel 1907 all’epoca dell’Impero austroungarico. Nata per volontà di una ventina di viticoltori, nel villaggio di San Michele, uno dei borghi che compongono il comune di Appiano, il più importante per la produzione vitivinicola dell’Alto Adige – Sudtirol, é cresciuta continuamente fino a divenire una delle più importanti realtà cooperative della provincia di Bolzano, tanto che oggi conta 355 soci e circa 370 ettari di vigneti sparsi su soleggiati pendii, con cantine nascoste fra le mura di antiche residenze.
Ancora oggi il corpo centrale dell’azienda è in stile Liberty, a testimoniare l’orgoglio e la fierezza dei contadini di Appiano, che volevano dare al loro vino una cornice adeguata. Per coniugare la tradizione con la modernità, accanto alle tradizionali botti in legno del tempo dei fondatori, sia affiancano oggi tecnologie di avanguardia che garantiscono la più elevata qualità.
Il clima, la topografia e i terreni sono l’ambiente naturale della vite, pertanto il compito primario che la cantina si è prefissa è quello di curare e lavorare quest’ambiente nella maniera più naturale ed eco-compatibile possibile, in modo tale da non alterare l’equilibrio biologico della vite e al tempo stesso stimolare in modo del tutto naturale la produzione di qualità.
L’inerbimento tra i filari regola l’equilibrio dell’aria e dell’acqua nel terreno, favorisce la formazione dell’humus, protegge dall’erosione e crea un ambiente adatto alla vita degli animali utili, che potranno così competere naturalmente con quelli dannosi; viene privilegiato inoltre l’utilizzo mirato di concimi organici.
La tipologia di terreno ed il microclima dei singoli terreni condizionano la scelta delle varietà di vitigni che vi sono messi a dimora: il vitigno giusto deve essere piantato nella zona adatta alla sua crescita ed al suo sviluppo e solo così si potranno raggiungere i più alti livelli qualitativi.
In questi terreni di ghiaie calcaree ad una altezza compresa tra i 400 e i 500 metri d’altitudine, esposti in modo privilegiato ai raggi del sole, nascono vini bianchi di intenso sapore, aroma e spiccata acidità; St. Valentin, Schulthaus, Gleif o Monticolo.
La forma classica di allevamento solitamente adottata lungo i pendii dell’Alto Adige è la pergola, che però viene soppiantata in misura crescente dal guyot, che si è affermato con decisione nelle zone pianeggianti e nei leggeri pendii, ad eccezione della Schiava. A favore dell’adozione di questo sistema di allevamento non vi sono solamente la convenienza economica dell’impianto ed il minore impegno nella lavorazione, ma il fattore determinante che ha favorito il passaggio da un sistema all’altro è la maggiore qualità delle uve, seppur a fronte di minori quantità di prodotto.
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Contatti
Via Circonvallazione, 17/19 - Appiano sulla Strada del Vino(BZ)
0471 664466
kellerei@stmichael.it
Altre info
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