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Un’altra quercia virgiliana del gruppo dei grandi patriarchi verdi della Conca di Bari è la quercia di Binetto. La salvezza di queste maestose piante è anche dovuta alla loro ubicazione in luoghi protetti dalla cementificazione e dagli interventi dell’uomo, infatti questi alberi spesso si trovano all’interno o nelle immediate vicinanze degli ex fiumi, nelle Lame, o in zone di non facile accesso per l’uomo.

Quercus virgiliana

-biologia ed ecologia

È una specie distribuita nel Sud-Est Europa, tipica dei boschi aridi, su suoli debolmente acidi (0-1100 metri).

-distribuzione

Questa specie ha una corologia di tipo Sud Est Europeo. In Italia è molto comune su tutto il territorio, ma manca nella Pianura Padana e nelle altre pianure alluvionali. Spesso però si trova come prodotto di incrocio con altre specie di quercia.

Importanza e uso

I principi attivi si trovano nella corteccia dei rami giovani, nelle foglie e nelle ghiande; ha proprietà antisettiche, astringenti, febbrifughe e toniche.

Il legno viene utilizzato come combustibile. La pianta ha delle proprietà astringenti ed emostatiche. Le ghiande sono dolci e venivano utilizzate non solo per l’alimentazione dei maiali, ma anche, nei periodi di carestia, per fare una specie di pane o piadina di ghianda.

Fonte foto: www.barinedita.it

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