Riserva Naturale di Sambughetti-Campanito

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Nella Riserva di Sambughetti-Campanito vi è un’eccezionale varietà di ambienti e di biodiversità presenti; al suo interno è presente non solo l’affascinante Bosco della Giumenta e la Sughereta di Monte Coniglio ma anche diversi pascoli montani e alcune zone umide come i margi, ossia i luoghi in cui le acque provenienti dalle cime si raccolgono in pozze, piccole paludi o laghetti (il più alto a oltre 1350 metri di altezza sul livello del mare).

Il Bosco della Giumenta inizia dai 1.350-1.400 m s.l.m ed è un bosco molto suggestivo. A causa dell’umidità infatti, i faggi presentano sui tronchi e sui rami una fitta copertura di muschi e licheni tra cui fanno capolino piccoli funghi.

La vegetazione è molto fitta tanto da non permettere alla luce di filtrare nel sottobosco che si presenta proprio per questo motivo povero di vegetazione. Soltanto il ciclamino primaverile e il falso pepe montano, un esile arbusto sempreverde che comincia a fiorire in inverno riescono a sopravvivere in queste condizioni.

Nelle zone in cui i vecchi faggi sono in decomposizione invece, la maggiore illuminazione consente lo sviluppo dell’agrifoglio, della rosa canina e del rovo. Vicino la faggeta c’è anche un fitto bosco di querce (cerro e roverella) dove s’insediano biancospini e prugnoli, castagni e aceri spesso ricoperti da licheni frondosi.

Fonte testo e foto:
https://www.guidasicilia.it/itinerario/la-riserva-naturale-di-sambughetti-e-campanito/1001389

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