Riserva Naturale Ponte del Diavolo

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Il Ponte del Diavolo sorge ai margini dell’abitato di Lanzo, nell’area di confluenza fra i torrenti Tesso e Stura, nella zona attrezzata a Parco comunale. Costruito nel 1378, presenta una sola arcata gotica: lungo 65 metri, largo 2,27 metri e alto 15 metri, ha una gittata a schiena d’asino di circa 37 metri.

La fantasia popolare creò leggende intorno all’ardita costruzione, tanto da attribuirla al diavolo. C’è chi scorge, al capo del ponte presso la cappella di S. Rocco, l’impronta lasciata dallo zoccolo del maligno che, terminata l’opera, l’avrebbe valicata con un solo grande passo.

Il ponte ebbe comunque grande importanza nella storia di Lanzo e delle Valli. Il 15 luglio 1564, per il grande timore del contagio di una pestilenza, il Consiglio di Credenza della Castellania dispose che fosse costruita, sulla sommità dell’arco, una porta per chiudere il ponte del Ròc.

Di altrettanto notevole interesse anche le cappelle di San Rocco e di San Giacinto, e le formazioni geologiche denominate “marmitte dei giganti” poste immediatamente a monte del ponte.

La vegetazione

Il luogo è caratterizzato da formazione boschive che, pur senza rivestire particolare interesse botanico-forestale, svolge un’importante funzione paesaggistica.
I pendii rupestri immediatamente ai due lati del Ponte del Diavolo sono ora ricoperti da muschi e piante rupicole pioniere, tra cui l’edera, la piccola felce detta “ruta di muro” (Asplenium ruta-muraria), il falso capelvenere (Asplenium trichomanes), la felce dolce detta anche liquirizia di montagna (Polypodium vulgare), potentille e campanule.

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Contatti

Via Cafasse - Lanzo Torinese(TO)

0123 300408

http://www.comune.lanzotornese.com

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