Riserva Naturale Regionale Bosco di Santa Teresa, dei Lucci, Colemi e Preti
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La Riserva Naturale Regionale Bosco di Santa Teresa, dei Lucci, Colemi e Preti comprende gli ultimi lembi ben conservati di bosco di sughero, che riveste una fondamentale importanza dal punto di vista bio-geografico per la sua rarità nell’intero versante adriatico dell’Italia. Il sottobosco risulta ben sviluppato ed è costituito da specie tipiche della macchia mediterranea non rintracciabili in altri posti del Salento.
Il Bosco di Santa Teresa, poco fuori l’abitato di Tuturano, è composto da due nuclei che complessivamente coprono una superficie di 25 ettari. Il territorio era compreso nel feudo di Valerano, donato nel 1107 alle benedettine di Brindisi, che erano già in possesso di Tuturano dal 1097.
Il Bosco dei Lucci, in direzione Mesagne, è un lembo boscoso che occupa una superficie di circa 8 ha, costituito da alberi di sughero a cui si associa una intricata e fitta macchia mediterranea. In passato si sviluppava su un’area più vasta e alcuni studi botanici riferiscono che era già adulto nel 1700 e che negli anni ’80 vi erano alberi che raggiungevano l’altezza di oltre 7 metri.
Il Parco Colemi, in buona parte alterato nella sua struttura vegetazionale, attualmente è destinato a parco pubblico e aperto anche al traffico motorizzato, che ne ha deteriorando profondamente la vegetazione.
Il Bosco Preti, un piccolo nucleo di solo 2 ettari circa di pura sughereta, è quanto rimane dell’antica area ben più vasta; infatti uno studio del 1995 riporta che il bosco aveva una superficie di 15,69 ettari.
I boschi, inseriti in un ambiente a forte vocazione agricola, rappresentano una delle poche aree di rifugio per varie specie animali. Per la presenza di specie ed habitat d’interesse comunitario, l’area è stata inserita nell’elenco dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC).
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