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La Riserva Naturale Statale, istituita nel 1972, si estende su 455 ettari ed è situata in un ampio vallone tra i monti del Comune di Scala, al confine tra Amalfi e Agerola, in provincia di Salerno. È attraversata per tutta la sua estensione dal Torrente Canneto, che nasce in località Lama dei Gatti creando una serie di cascate spettacolari all’interno della Valle e attraversando i ruderi delle antiche ferriere e dei mulini ad acqua.

FLORA E FAUNA
Istituita per proteggere specie endemiche come la felce gigante del terziario Woodwardia radicans assunta come simbolo della riserva, e la salamandra Salamandrina terdigitata. Sono presenti anche alcune specie minacciate di estinzione quali la Pteris cretica, la Pteris vittata, l’Erica terminalis e la piccola pianta carnivora Pinguicola hirtiflora. Sul fondo della Valle è presente un bosco con faggi, lecci, tigli, carpini e pini, man mano che si sale le pareti sovrastanti ospitano formazioni vegetali tipiche della macchia mediterranea e poi della gariga. Tra gli anfratti ed i cunicoli della Valle hanno trovato la loro perfetta dimora alcune specie animali come la salamandra dagli occhiali, il tritone italiano, l’orbettino, l’arvicola, la volpe, il tasso, il cinghiale e la lepre comune.

I PERCORSI
All’interno della Riserva vi sono numerosi percorsi di grande suggestione, si può per esempio raggiungere la Valle delle Ferriere percorrendo un meraviglioso sentiero che costeggia il Rio Canneto con partenza da San Lazzaro nel comune di Agerola. Si può percorrere la Valle dei Mulini, lungo torrente Canneto, attraverso boschi, sorgenti, piccole cascate e diverse rapide dove antiche cartiere producevano la famosa carta di Amalfi ancora oggi molto richiesta. All’inizio della Valle dei Mulini è da pochi anni attivo il Museo della Carta, che raccoglie i macchinari ed i prodotti della lavorazione della carta.
Un itinerario alternativo, con partenza da Atrani, attraversa l’antico borgo passando per il vallone del torrente Dragone.

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