Sentiero Forio-Bosco di Zaro-Lacco Ameno

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Dal belvedere di Punta Caruso a Forio, tra olivi centenari (Olea europaea), carrubi (Ceratonia siliqua), ginestre e mirti (Myrtus communis) è possibile raggiungere Lacco Ameno a piedi, attraversando uno dei boschi più panoramici dell’isola: Zaro. Il percorso ha inizio dal belvedere recentemente intitolato a San Josemaria Escrivà, fondatore dell’Opus Dei e, costeggiando Villa Gancia, una costruzione degli anni ’50 con uno splendido giardino esotico, continua verso la colata di roccia di Zaro. Quest’ultima si è formata durante l’ultimo periodo di attività vulcanica (fase si età inferiore ai 10.000 anni) insieme alle colline attigue. Proseguendo ci si inoltra lungo una strada alberata che porta al bosco di lecci (Quercus ilex) di Zaro: esempio del perchè Ischia è anche conosciuta come “isola verde”. Nella rigogliosa flora mediterranea in cui si inseriscono abitazioni di pregio come i Giardini La Mortella e Villa La Colombaia, appartenuta al regista Luchino Visconti. Dal 1994 poi una parte del bosco è meta di pellegrinaggi per le presunte apparizioni della Madonna, chiamata appunto la Madonna di Zaro. Al termine del bosco è possibile, tramite una strada asfaltata, raggiungere il comune di Lacco Ameno, poco distante dalla splendida baia di San Montano.

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