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La Tenuta Sette Ponti è una delle proprietà della famiglia Moretti, già attiva nel campo della moda, e si trova nel circondario di Castiglione Fibocchi, nella Valdarno, nei paesaggi che sono stati raffigurati nelle opere di Leonardo da Vinci, nel cuore del Chianti, zona rinomata per i suoi vini e per gli allevamenti di Chianine.

La tenuta non è lontano dalla storica città di Arezzo: immersa in un suggestivo paesaggio rurale, attraversato dal torrente Oreno, deve il suo nome ad Antonio Moretti, il quale ha voluto rendere omaggio alla cosiddetta via dei Sette Ponti, che collega le sponde del fiume Arno tra Firenze e Arezzo. In origine era una proprietà dei principi Savoia – Aosta che a loro volta l’avevano acquisita da Leopoldo d’Asburgo. La vigna più antica fu piantata nel 1935 dal Duca Amedeo d’Aosta, viceré d’Etiopia, e fu chiamata Vigna dell’Impero, per ricordare la vittoria italiana nella guerra d’Africa; questa si estende su circa 3 ettari terrazzati grazie all’ingegno e alla sapienza dell’uomo. La sua realizzazione comportò qualche problema a causa di un dislivello del 30% che costrinse ad un riempimento del terreno e al successivo terrazzamento.

Negli anni ’50 la famiglia Moretti acquistò un primo vigneto di 50 ettari, con le successive acquisizioni la proprietà ora si estende per 330 ettari, dei quali 50 sono vitati, con una densità di circa 7000 piante per ettaro, e altri sono occupati da boschi.

Le vigne sono inoltre situate ad un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, e si trovano in un terreno composto da un misto di argilla, sabbia, calcare con il tipico galestro del Chianti.

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