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Fagus sylvatica (Fagaceae)

All’interno dell’Oasi WWF di Guardiaregia crescono indisturbati in una conca tre magnifici faggi secolari, simbolo del Molise. Il più vecchio dei tre fratelli ha circa 400 anni, le sue radici ricoperte di muschio affiorano in superficie.

Le dimensioni dei tronchi dei tre grandi faggi vanno da 4.20 m del più piccolo ai 5.30 m del più grande, le altezze invece si aggirano tra i 28 e i 32 m.

I rami bassi di questi esemplari sono stati persi, mentre possiedono rami molto alti che formano delle chiome slanciate.

Secondo la leggenda, tre fratelli accusati di furto del bestiame furono impiccati proprio su alcuni alberi di questa località, in ricordo di questo tragico evento, i tre silenziosi faggi presero il nome di “tre frati”. La leggenda nella leggenda inoltre narra di come nelle notti di tempesta in cui il vento soffia forte, tra i rami si sentano ancora le urla dei tre fratelli prima della morte.

Accanto ai tre frati cresce un altro faggio che potrebbe in futuro diventare un quarto fratello plurisecolare di enormi dimensioni.

Come raggiungerlo:

I tre maestosi faggi si raggiungono in circa 1 h e 30 minuti attraverso una stradina che parte vicino alla diga di Arcichiaro (CB), in località San Nicola per fonte Macchio.

Scheda botanica del faggio occidentale:

Il faggio occidentale, come suggerisce il nome, è diffuso in tutta l’Europa occidentale. Nell’Europa centrale e settentrionale cresce in pianura mentre nelle zone più a sud si sposta a crescere in ambiente montano.

In Italia è diffuso nelle zone montane di tutte le regioni e nelle isole mediterranee orientali. L’optimum vegetazionale del faggio si presenta sulle alpi tra 600 e 1300 m di quota mentre avviene a quote più alte, tra 1000 e 1700 m, nell’Italia peninsulare (Pignatti, 1982).

E’ una specie mesofila e sciafila, che predilige terreni sciolti, freschi, fertili e ben drenati. Può formare boschi puri (faggete) o misti con abete bianco o altre latifoglie, queste variano in base alla latitudine e all’altitudine.

Il faggio occidentale presenta un elevata capacità pollonifera che gli permette di ricacciare nuovi germogli dalla vecchia ceppaia.

Il legno della specie è duro e resistente ma di facile lavorazione, per queste ragioni è utilizzato nella costruzione di mobili e oggetti per la casa, inoltre è un eccellente combustibile e produce un ottimo carbone.

FOTO:

https://www.molisealberi.com/guardiaregia-i-tre-frati-i-tre-faggi/

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