Vigneto Isola di Santa Cristina

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Nelle Isole della Laguna venete vi sono alcuni vigneti di antiche origini.

Fra queste l’Isola di Santa Cristina: nel VII secolo la famiglia Falier costruirono una chiesa, dove nel 1325 venne portato da Costantinopoli il corpo di Santa Cristina, e un monastero, per le monache Benedettine, che rimasero nell’isola fino al 1340, quando si ritirarono a Murano, portando con sè le reliquie della santa. In seguito alle suore fu ordinato di ritornare sull’isola, dove rimasero fino al 1452.
Alla fine del 1700 l’isola divenne di proprietà della famiglia Donà, che la fece coltivare intensamente, cosa che continuò fino al 1900, pur con altri proprietari. 
Nel 1930-1970 non è più abitata stabilmente ma sempre coltivata. Dal 1972 un privato ne iniziò il recupero e la chiuse al pubblico. Nel 1986 l’isola venne acquistata da S.CRISTINA S.r.l., della famiglia Swarovski, che ne è tuttora proprietaria.

Oggi le coltivazioni sono state convertite in colture biologiche: i 17 ettari disponibili sono coltivati con vengono ortaggi e alberi da frutto come albicocchi, prugni, peri, peschi, ciliegi, fichi e meli, e 3 ettari a vigna a pié franco. Dal 2000 questi ultimi sono stati affittati a Daniele Piccinin, titolare dell’Azienda Agricola Le Carline, di Pramaggiore ed esperto di biologica delle viti. Il vigneto comprendono viti di cabernet, merlot e chardonnay a piè franco; fra i vini bianchi e rossi prodotti nella cantina Le Carline, l’antico Ammiana, un rosso ottenuto da uve Merlot e Cabernet, tipiche della zona lagunare veneziana.

Oggi il vigneto è invece gestito da Gianluca Bisol, dell’omonima azienda vinicola.

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Contatti

Isola di Santa Cristina - Venezia (VE)

+39 0423 900138

http://www.lecarline.com

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