Villa Cavallotti

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Villa Cavallotti è ubicata ad est dell’attuale parco archeologico ed il motivo della sua creazione è la volontà del municipio di eliminare il fossato medievale datato 1895.

Nel 1902 l’amministrazione ha deciso di costruire un giardino pubblico destinato allo svago dei cittadini, nell’appezzamento di terreno ubicato a destra di Porta Nuova, rimasto incolto ed inutilizzato dopo la demolizione del baluardo che proprio li vi sorgeva.

Il giardino costruito e disegnato da Giuseppe Grasso; è stato intitolato inizialmente a Beniamino Crispi ma è stato in seguito rinominato in onore di Felice Cavallotti, leader radicale tragicamente scomparso. Nel il periodo fascista è stata rimossa la statua con il busto di Cavallotti e nel 1932, la Villa ha riacquisto il nome di Villa Crispi. Solo nel 1943 la statua di Cavallotti è ritornata al suo posto ed il complesso è stato definitivamente intitolato “Villa Cavallotti”.

Il giardino, realizzato nel 1895 su disegno del maestro Giuseppe Grosso, ha una pianta rettangolare su due piani: uno superiore facente parte del bastione San Francesco ed uno inferiore che deriva dalla colmatura del fossato.

Lo stile è di tipo ottocentesco e dai suoi tratti è riconducibile ad una società in profonda evoluzione, al tempo stesso però legata a valori culturali del passato. Ha caratteristiche simili ai giardini da passeggio, del perimetro esterno di disegno regolare, nel quale i viali – diritti o curvi – si aprono su spiazzi circolari o quadrati, bordati da piante di grande sviluppo come i Ficus elastica o F. magnoloides.

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Contatti

Viale Cesare Battisti, - 91025 Marsala (TP)

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