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Soprannominata il “salotto Verde” di Cittanova e, dal 1994, considerata monumento nazionale d’interesse storico e naturalistico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Villa Comunale venne fatta costruire dal sindaco Carlo Ruggiero, a sue spese, su progetto dell’ingegnere-agronomo svizzero Enrico Fehr, e poi donata al Comune nel marzo 1880.

L’opera, che occupa un’area di 2.5 ha circa, è formata dalla Villa (nome spesso dato ai giardini comunali, in particolare nel sud Italia), in stile italiano, e da quattro giardini in stile inglese. Si accede alla villa, delimitata su tre lati da lecci (Quercus ilex), attraverso due cancelli in ferro battuto: vicino al primo vi sono il busto di Carlo Ruggiero, opera dello scultore cittanovese Girolamo Scionti (1875-1964), il monumento al letterato Alberto Cavaliere, scolpito dal figlio Alik Cavaliere (1926-1998), e una siepe di bosso che forma la cifra 1880; in corrispondenza del secondo ingresso, s’incontrano il monumento ai Caduti di tutte le Guerre, realizzato in bronzo da Michele Guerrisi (1893-1963), e una fontana ornamentale con giochi d’acqua. I giardini esterni sono costituiti da quattro triangoli separati tra loro da due viali incrociati, al centro dei quali campeggia una grande fontana.

Riuscitissimo esempio di unione vegetale tra specie botanicamente ed ecologicamente distante tra loro, unisono i tratti tipici del giardino italiano rinascimentale, quali siepi di bosso e leccio, a grandi volumi sviluppati su linee verticali, ottenuti con una grande varietà di specie. Il terreno profondo e l’umidità ambientale relativamente elevata hanno favorito la crescita di una vegetazione rigogliosa, formata da essenze mediterranee, come lecci (Quercus ilex), pini domestici (Pinus pinea) monumentali, l’alloro (Laurus nobilis) e il corbezzolo (Arbutus unedo), e specie esotiche, che si sono tanto bene ambientate da aver raggiunto in molti casi notevoli dimensioni. Tra q gli esemplari più importanti, si ammirano maestosi cedri dell’Atlante (Cedrus atlantica), cedri del Libano (Cedrus libani), sequoie della California (Sequoia sempervirens), palme delle Canarie (Phoenix canariensis) e della California (Washingtonia filifera), ginepri della Virginia (Juniperus virginiana), Styphnolobium japonicum (già Sophora japonica), Pinus pinea, Platanus acerifolia, Liriodendron tulipifera, Quercus rubra, che formano i due filari lungo uno dei viali di accesso alla villa, Salix babylonica, alcune Lagerstroemia indica, una delle quali ha raggiunto dimensioni insolite per la specie, un grande Ginkgo biloba, diverse palme delle Canarie (Cycas revoluta), chinotti (Citrus × myrtifolia), numerosi Prunus spp., azalee e camelie.

La Villa Comunale ospita, nel mese di giugno, la fiera botanica “Cittanova Floreale”.

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