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Villa Il Boccaione di trova nella pianura di Bettona (PG). Venne costruita nella seconda metà del Settecento, con probabile intervento dell’architetto Giuseppe Piemarini, sui resti di una costruzione precedente, risalente al 1500, di proprietà dell’antica famiglia dei Crispolti.
Nel 1818 la proprietà passa agli Arcipreti della Penna Crispolti, quindi ai Bianconi e infine agli Iraci Mandolini Borgia.

Gravemente danneggiata e saccheggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, la villa finì in abbandono, per essere acquistata, nel 1993 dal Ministero per i Beni Architettonici e Ambientali, che la fece restaurare.

Oggi l’edificio principale, di pianta rettangolare, si dispone su tre piani, mentre le due ali ortogonali, sono su due livelli.

Vi sono più giardini, dal diverso stile formale: i giardini all’italiana, di fianco alla villa, si sviluppano su tre terrazzamenti. quello inferiore, il più grande, di forma rettangolare, è suddiviso in quattro aiuole geometriche intorno a una vasca centrale. Due grandi scalinate a doppia rampa conducono al secondo livello, dove una scalinata conduce al primo terrazzamento, ornato da una grande nicchia con fontana e, sulla destra, dalle limonaie.

Il giardino alla francese, sul retro, è a ferro di cavallo e si collega al parco all’inglese, che un tempo comprendeva un labirinto e un teatro.

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