Villa Mansi

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Villa Mansi, in località Segromigno in Monte, è una delle massime espressioni dell’architettura seicentesca a Lucca. Da prima del XVI secolo, I Mansi erano una famiglia nota a livello europeo nel campo del commercio della seta e avevano rapporti stretti con le famiglie patrizie lucchesi, grazie ai quali poterono acquistare nel XVII secolo la Villa di Segromigno.

LA VILLA

L’edificio originario della metà del XVI secolo si presenta come un blocco compatto, con una facciata movimentata dal fatto che il corpo centrale, più alto, e leggermente arretrato rispetto alle due parti laterali. Anche il portico del piano rialzato, la doppia rampa di scale, il contrasto cromatico tra l’intonaco e gli elementi architettonici e decorativi, concorrono nel dare movimento e alla costruzione. Sotto la famiglia Mansi il complesso subì una ristrutturazione della facciata a opera dell’architetto lucchese Giusti, che la decorò con la balaustra nella parte superiore e con statue sul tetto. Sempre nello stesso periodo su progetto di Filippo Juvarra furono realizzate nel giardino le opere di chiusa, la sistemazione idraulica e la tripartizione del giardino stesso. Fra i numerosi affreschi che decorano l’interno di gusto barocco, quelli del salone centrale sono i più interessanti grazie all’opera del pittore neoclassico Stefano Tofanelli, molto apprezzato da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone.

IL GIARDINO

La prima sistemazione del parco risale al progetto settecentesco di gusto francesizzante dell’architetto Filippo Juvara. Egli eliminò il classico giardino geometrico all’italiana e le terrazze in favore di un pendio, e realizzò anche un sistema idrico che permetteva i giochi d’acqua, di cui oggi unica testimonianza è una grande vasca asimmetrica.
Tale sistemazione fu stravolta ai primi dell’Ottocento, quando il giardino fu modificato seguendo il gusto romantico del parco naturale. Nella seconda metà del XX secolo sono state introdotte ulteriori modifiche con l’aggiunta di putti in gesso e di un parterre.

Delle specie vegetali risalenti all’antico impianto seicentesco si sono conservati fino ad oggi alcuni esemplari di querce e tassi, nonchè alcuni tratti di siepi di alloro e bosso e sul fianco ovest un camelieto (Camelia japonica). Nel giardino botanico, sono presenti più di 40 specie arboree, tra le quali esemplari di albero di tulipani (Liriodendron tulipifera), Gelso da carta (Brussonetia papyfera), cedro della california (Calocedrus Decurrens “Aureovariegata”) e Carya ovata.

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Contatti

Via delle Selvette 242 - Capannori(LU)

0583 920234

http://www.villamansi.it

Altre info

dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; dal 1° novembre al 31 marzo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00; Giorno di chiusura settimanale lunedì

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