Villa Medici di Cafaggiolo – Castello di Cafaggiolo

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La Villa di Cafaggiolo – Castello di Cafaggiolo, si trova nel comune di Barberino di Mugello, a nord di Firenze. In passato è stata tra le più importanti dimore nella storia dei Medici, una delle più note famiglie d’Europa, protagonista della storia italiana dal XV al XVIII secolo.

LA VILLA

L’edificio è stato costruito a metà del Quattrocento, quando Cosimo il Vecchio, abile politico della Repubblica fiorentina, chiese all’architetto rinascimentale Michelozzo di ristrutturare sin dalle fondamenta un antico fortilizio medievale. L’antico castello venne trasformato in sontuosa abitazione di campagna. Furono conservate le due torrette e la struttura fortificata con il fossato e il ponte levatoio, mentre di impianto più rinascimentale sono l’ampio giardino e una delle più famose bandite di caccia attorno alla villa. La struttura assunse il triplice ruolo di struttura militare difensiva, centro economico e luogo di riposo e svago.

La nuova villa fu la dimora estiva prediletta da Lorenzo il Magnifico (politico, mecenate e umanista italiano, signore di Firenze dal 1469 alla morte) che la trasformò in un cenacolo intellettuale di cui fecero parte Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Angiolo Poliziano.

Negli ultimi anni del Quattrocento prese il via nella Villa Medicea di Cafaggiolo, in un’area adiacente le attuali scuderie, una delle più celebri officine ceramiche del Rinascimento.
Dalla fine del Seicento, la villa passò nelle mani di molte famiglie celebri, tra cui i Lorena, che attrezzarono la villa per la sosta del nascente servizio postale, e i Borghese, che vi approntarono delle radicali modifiche: abbatterono la torretta posteriore, interrarono il fossato e aprirono nelle mura di cinta un grande arco per l’accesso monumentale.
Negli ultimi decenni, il castello è diventato teatro occasionale di cerimonie, ricevimenti e convegni.

IL GIARDINO

L’ambiente naturale circostante la villa prevedeva il bosco e la ragnaia (un boschetto con alberi ad alto fusto, piantati abbastanza fittamente, tra i quali venivano stese delle reti per la cattura di piccoli uccelli), il giardino trapezoidale e l’area pianeggiante a destra. Il giardino era chiuso da un muro e ospitava sei aiuole di pianta rettangolare bordate da siepi, una fontana a nicchia, e, in primo piano, un padiglione “verde”, una sorta di architettura vegetale già caratteristica nel Quattrocento. Essendo fiancheggiato dal fiume Sieve, il giardino era dotato di un approdo, detto il “porto di Cafaggiolo”. Nel giardino sono scomparsi le divisioni e le fontane, mentre si trovano alberi secolari.

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Contatti

Via Nazionale 16 - Barberino di Mugello(FI)

055 8479396

http://www.castellodicafaggiolo.com/

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