Villa Rizzardi
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Villa Rizzardi è una tenuta in località Pojega, nel comune di Negrar, acquistata nel 1649 dai conti Rizzardi, grandi proprietari terrieri, già residenti a Verona.
Ristrutturata intorno al 1850 con richiami al Quattrocento veneziano, si erge su una collina a nordest del centro abitato di Negrar offrendo una vista panoramica sulla valle sottostante. È in stile barocco con influssi tardo rinascimentali. Disposta su due piani con sale e stanze di varie dimensioni, la Villa Rizzardi è nota soprattutto per il celebre giardino che la circonda.
IL GIARDINO
Il giardino si estende posteriormente alla villa per più di 50.000 mq. Commissionato nel 1783 da Antonio Rizzardi (1742-1808) a Luigi Trezza (1752-1823), rappresenta uno degli ultimi esempi di giardino all’italiana, noto per le spettacolari prospettive e il più ampio teatro di verzura italiano, un teatro all’aperto costruito con la vegetazione: quinte, scenografia e altri elementi interamente vegetali. Il viale di carpini (Carpinus betulus) porta a un tempietto con statue di personaggi della mitologia classica. Gli altri viali, realizzati a diverse quote, portano a punti panoramici sulla tenuta. Nel giardino inoltre è possibile ammirare il tempietto di stalattiti, il giardino degli agrumi con due limonaie, uno splendido ninfeo e un giardino segreto. Sono presenti esemplari secolari, alberi monumentali e un gran numero di entità botaniche come Laurus nobilis, Prunus spp., Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia, Buxus sempervirens, Cupressus sempervirens, Thuja plicata, Thuja orientalis, Viburnum tinus, Acer campestre, Trachycarpus fortunei, Syringa vulgaris e Jasminum nudiflorum.
E INOLTRE: tratto da “I giardini delle ville venete”, di Camilla Zanarotti, Silvana Editoriale, per gentile concessione dell’autrice.
Parco di Villa Rizzardi a Pojega di Negrar (Verona)
Realizzato alla fine del ‘700 il parco è uno straordinario esempio di fusione tra lo stile del giardino della tradizione veneta e i canoni del giardino all’inglese. Di entrambi l’architetto veronese Luigi Trezza incaricato del progetto dal Conte Antonio Rizzardi, sfruttò le migliori potenzialità teatrali creando episodi spettacolari all’interno di una struttura geometrica, data dalla trama dei grandi viali. Sono degni di nota un lungo viale a carpinata che porta al Teatro di verzura, realizzato in bosso e cipressi. Dal giardino formale si sale al Laghetto, un bacino ovale con un gruppo statuario al centro, racchiuso all’interno di alte siepi di lauroceraso. L’asse maggiore del laghetto si prolunga visivamente salendo alle serre e poi oltre nel lungo Viale dei Cipressi. Inoltrandosi nel boschetto che custodisce un “Tempio” si raggiunge il Belvedere, risultato di uno straordinario virtuosismo compositivo in cui una doppia scalinata abbraccia tutt’attorno un corpo ottagonale che termina con balaustre. Sul lato orientale, collegato alla villa da un ponticello, si apre un giardino segreto, cui fa sfondo un ninfeo con nicchie grottesche in cui statue guardinghe vigilano sulla pace del luogo.
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Contatti
Negrar(VR)
045 7210028
info@villarizzardi.it
Altre info
Adulti 8,00 euro; gruppi (minimo 20 persone) 7,00 euro. Â
Il giardino è aperto al pubblico da aprile ad ottobre, giovedì e sabato.
15.00 - 19.00