Villa Roncioni
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Nel 1468 Guelfo Roncioni firmò l’atto di acquisto della proprietà in località Pugnano, frazione del comune di San Giuliano Terme (Pisa). Circa cent’anni dopo fu descritto negli atti catastali un caseggiamento a uso di cascina-fattoria, di dimensioni più piccole rispetto alla villa attuale, ma con alcune caratteristiche che si sono preservate fino ai giorni nostri, come la scalinata.
Fu solo nel Settecento che questo luogo di produzione agricola e di occasionale residenza durante le battute di caccia venne trasformato in una vera e propria villa, sotto la guida dell’architetto Francesco Roncioni.
Dal 3 dicembre 2011 Villa Roncioni è la sede della Fondazione Cerratelli, che raccoglie l’eredità della famosa casa d’arte fiorentina, costituita da circa venticinquemila costumi e ventimila fra locandine di film, foto di scena, manifesti e bozzetti e, insieme alla Galleria del costume di Palazzo Pitti, è la collezione più grande al mondo.
LA VILLA
Tra il 1747 fino ai primi dell’Ottocento, quando la villa divenne la dimora di Francesco Roncioni, iniziarono i lavori di restauro della tenuta: furono trasferite altrove le cantine e i magazzini, mentre si aggiunse un’ala e fu ridisegnata la facciata. Tra gli architetti impegnati vi lavorarono Antonio Niccolini e Pasquale Cioffo, architetti e decoratori italiani di gusto neoclassico, mentre la decorazione pittorica fu supervisionata dai pittori Giovanni Battista Tempesti e Giuseppe Bacchini, i quali impostarono false prospettive e scene mitologiche in pieno stile rococò.
Un gioiello legato alle attività protoindustriali è il padiglione della bigattiera, in stile neogotico, fatto costruire nel 1822 da Francesco Roncioni per ospitare un allevamento di bachi da seta e le filande seriche.
IL GIARDINO
Verso la metà dell’Ottocento fu realizzato il grande parco all’inglese che circonda la villa, unendo anche la proprietà della confinante Villa del Vollia. Facevano parte delle strutture romantiche disseminate nel parco la cappella familiare, costruita riutilizzando materiali di spoglio di vecchie arche sepolcrali, un castello (rimasto incompiuto), una cascata, un lago e una grotta artificiale con volta a botte ricoperta di pietre dure, madreperla e conchiglie.
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Contatti
San Giuliano Terme(PI)
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