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Villa San Michele è un’abitazione sita nel comune di Anacapri, sull’Isola di Capri, realizzata nei pressi di un’antica cappella medioevale dedicata a San Michele. Il medico svedese Axel Munthe nel 1895 la acquistò e la restaurò, scoprendo, nel vigneto adiacente, i resti di una villa romana dalla quale prelevò i reperti per adornare la nuova villa. Alla sua morte, avvenuta a Stoccolma nel 1949, Munthe lasciò la villa in eredità allo stato svedese che l’ha trasformata in museo. Uno degli ambienti pi interessanti è il Giardino del Convento, o Chiostro, adiacente alla galleria delle sculture. Sia la forma che la denominazione richiamano l’ambiente monastico, e i muri bianchi abbaglianti con il bordo superiore di mattonelle in ceramica ricordano l’architettura islamica. La collezione museale rappresenta diverse culture attraverso un ampio arco di tempo che si stende dal 1250 a.C. agli inizi del Novecento. La collezione è formata da 1647 oggetti, di cui un quarto rappresentato da antichità. Di notevole interesse è la sfinge egizia in granito rosso e nero del periodo di Ramesse II, collocata nella loggia della cappella. Vi sono anche collezioni etrusche, oltre a quelle romane, e medievali con reperti di arte sacra e collezioni di utensili. Sono parte della collezione anche i documenti di Axel Munthe e alcuni dei suoi effetti personali, tra cui parte degli strumenti medici e il manoscritto del suo celebre libro “La Storia di San Michele”.

IL GIARDINO E LE SUE PIANTE

Il giardino della Villa si trova su un terrazzamento, posto a circa 300 metri sopra il livello del mare, con vista sul golfo di Napoli e sulla penisola di Sorrento con il vulcano Vesuvio sullo sfondo. La lunga loggia porticata, ultimata intorno al 1900 è il capolavoro del giardino con i suoi glicini (Wisteria sinensis), insieme al viale dei cipressi. Ovunque sono disposti vasi, anfore e diversi oggetti artistici. Secondo il susseguirsi delle stagioni fioriscono a turno camelie, cinerarie, azalee, glicini, ortensie, rose, agapanti e centinaia di piante del Mediterraneo e di altre parti del mondo. Tra piante spontanee tipiche del luogo vi sono l’acanto, il mirto, la ginestra, il cisto e molti altri ancora. Fra gli alberi ad alto fusto prevalgono i pini, le palme e i cipressi (Cupressus semprevirens).

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