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Villa Tritone si trova a Sorrento e risale alla metà del 1500. La proprietà venne acquistata dai baroni calabresi Labonia che iniziarono a sistemare il giardino e vi edificarono una villa. La vera trasformazione si deve all’ambasciatore William Waldorf Astor, visconte di Hever Castle in Inghilterra, che agli inizi del XX secolo ne fece un parco all’inglese, arredato con una collezione di reperti archeologici, incorniciati da bignonie, edere e glicini. Il giardino è costruito su uno sperone di tufo che si affaccia sul golfo di Napoli e verso punta Campanella, dietro la quale si trova l’isola di Capri. Si estende per una superficie di circa 3 ettari, disposti a terrazze che scendono fino al livello del mare, dove ancora oggi si possono ammirare gli antichi ninfei risalenti all’epoca di Augusto. Il giardino è protetto a oriente da un muro di cinta ricoperto di glicini, nel quale si aprono unicamente strette finestre a bifora: soluzione voluta da lord Astor al fine di valorizzare lo scenario prezioso e per concentrare l’attenzione del visitatore sui particolari di questo splendido ambiente. I percorsi ombrosi si snodano fra esemplari di palme, felci, agavi e piante di arancio, circondati da statue, capitelli e antichi sarcofagi.

Le piante
Tra le tante particolarità botaniche presenti nel giardino di Villa Tritone, troviamo un’interessante collezione di piante esotiche, che si sono in breve tempo adattate al clima mite di queste zone: palme, cicadacee, centenarie Nolina spp., monumentali Strelitzia alba e un antico esemplare di Encephalartos spp., inserite per volere di lord Astor. Di grande effetto sono le fioritura delle clivie e delle giarande (Jaracanda mimosaefolia). Accanto si trovano anche esemplari di specie mediterranee quali lecci, cipressi, bossi, edere di molte varietà e i classici gerani rossi della Costiera amalfitana. Interessanti sono anche i rampicanti, fra cui i secolari Ficus repens, lentissimi nella crescita, e la rara Fuchsia magellanica dalle foglie vellutate.

Curiosità
Benedetto Croce visse a Villa Tritone, all’epoca sede dell’ambasciata d’Olanda fra il 1943 e il 1945, trasformandola in luogo di incontri, colloqui e importanti trattative.

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