Villa Verità Fraccaroli
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Villa Verità Fraccaroli, detta anche il Boschetto, si trova a San Pietro di Lavano, ai piedi del colle San Briccio, tra vigneti da cui la proprietà ne ricava i vini caratteritici del territorio veronese (Valpolicella Superiore Ripasso, Amarone e Recioto).
Venne costruita nella seconda metà del ‘500, dal filosofo e poeta Gerolamo Verità, su un terreno ricco di reperti archeologici, anche d’epoca romana.
La si raggiunge percorrendo un viale alberato che conduce al cortile sul quale si affaccia il palazzo. Quest’ultimo è formato da un corpo centrale e da un’ala laterale, a sinistro. Al primo piano si apre il salone dei ricevimenti, oranto da numerosi affreschi.
il parco si estende a nord della villa: è formato da un elegante giardino all’italiana, caratterizzato da una suddivisione geometrica degli spazi mediante siepi e cespugli sempreverdi, dalla bella Grotta del Ninfea, da una grande peschiera, fontane e statue.
E INOLTRE: tratto da “I giardini delle ville venete”, di Camilla Zanarotti, Silvana Editoriale, per gentile concessione dell’autrice
Le pendici di queste colline sono punteggiate dalle ville che le famiglie della nobiltà veronese facevano erigere come centri operativi sulle loro proprietà terriere. È il caso di Villa Verità, fatta costruire a fine ‘500 da Girolamo Verità che aveva incaricato del progetto sia della villa che dello straordinario giardino l’architetto veronese Domenico Curtoni, nipote e allievo del Sanmicheli. La villa verrà rimaneggiata nel ‘700, probabilmente con l’intervento di Alessandro Pompei. Il giardino presenta una struttura inusuale in Veneto e richiama piuttosto le sontuose creazioni tipiche del rinascimento romano. Sfruttando il pendio sul retro del palazzo, il giardino è strutturato su quattro distinti livelli, collegati da monumentali scalinate. A livello del piano terra della villa, e suo ideale prolungamento, vi è un grande parterre pensile, con al centro una fontana mistilinea quadriloba. Il gruppo scultoreo di Ercole e Anteo, commissionato allo scultore Girolamo Campagna, ed eseguito verso il 1595, consente di datare il parco a quegli anni. Il gruppo scultoreo è il perno su cui ruota la perfetta composizione dell’insieme: in questo punto si intersecano sia l’asse mediano, rispetto la facciata posteriore della villa, che l’asse perpendicolare che attraversa il giardino da monte a valle. Dal parterre, tramite due rampe di scale convergenti, si raggiunge la terrazza in cui era stato ricavato un teatro semicircolare, chiamato La Rena, di cui sono ancora visibili alcune pietre delle gradonate. Questa presenza è giustificata dalla passione per il teatro di Girolamo Verità, che dal 1590 era membro dell’Accademia Filarmonica di Verona e che probabilmente proprio in quell’ambito aveva conosciuto l’architetto Domenico Curtoni. Salendo ancora lungo il monte, la terrazza sulla sommità, ora tenuta a bosco, era denominata la Piazza e alcuni documenti fanno supporre la volontà di erigere qui il palazzo, in una perfetta simmetria compositiva, ispirata ad esempi classici. Nel terrapieno di sostegno, sotto il parterre, vi è una grande grotta rettangolare, cui si accede tramite tre aperture ricavate nell’imponente muro bugnato di contenimento. All’interno si trovano tre fontane in cui è convogliata l’acqua che, dopo aver alimentato tutto il giardino superiore, da qui ricade scrosciante nella sottostante grande peschiera. Nei documenti storici questa è rappresentata in forma rettangolare con gli angoli concavi e un’isola al centro, ora si presenta in forme più naturali, con rive boscose, ricoperte di vegetazione. Adesso, come un tempo, questo bacino mantiene la sua funzione di riserva idrica in caso di siccità. La balaustra della scala che scende dalla terrazza mediana è decorata con un ricco motivo di intrecci su cui scorreva un rivolo d’acqua, un chiaro rimando agli esempi analoghi di Villa Lante a Bagnaia o Villa Farnese a Caprarola.
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Contatti
Via Boschetto 6, San Pietro di Lavagno - 37030 Lavagno(VR)
045 898 0154
events@domenicofraccaroli.com
http://www.domenicofraccaroli.com
Altre info
visite guidate e degustazioni su prenotazione