Parco Lu Cantaru

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Il Parco Lu Cantaru è parte integrante dell’omonima Fattoria, non molto distante. Il Parco è un luogo di storia e cultura, esteso su 30 ettari di bosco dove prevalgono corbezzoli, erica, mirto, cisto ed il rovo facendo da cornice alla suggestiva parete di roccia di scisto e quarzo, che insieme all’area di Monte Forte e la Rocca della Bagassa, vanta la sua longevità di più antica formazione geologica della Sardegna così come le terre del Sulcis Iglesiente.

Le sue linee fanno trasparire, ad occhi sognatori, volti antichi e profili di animali come l’ormai noto leone, il guardiano, l’elefantino e altri ancora. Percorrendo il sentiero che porta ai suoi piedi, nel periodo delle piogge la cascata prende vita, regalando emozioni ancestrali, l’acqua che si infrange sulla pietra invoglia l’anima a viaggiare in libertà al ritmo di pura magia. La fauna trova un’oasi incontaminata, una coppia di corvi imperiali e una di poiane dominano il cielo, il falco pellegrino nidifica nella parte più inaccessibile, la dolce famiglia delle pernici, i barbagianni, i cinghiali, le volpi e le lepri si aggirano indisturbati, sfuggenti sono le donnole, anche più rare le visite dei daini, mentre la tartaruga marginata (sarda) di qua e di la percorre i suoi sentieri, le api selvatiche svolazzano alla ricerca dei migliori pollini,

I progetti del Parco

Il progetto e quello di rendere il Parco Lu Cantaru fruibile a chi ha voglia di interfacciarsi con esso e con i suoi regni animale, vegetale, minerale e magico; per fare questo vorremo rinnovare le già esistenti aree ristoro, promuovere le escursioni dai più svariati indirizzi, consolidare le attività mirate allo spirito come la meditazione, lo yoga, il reiki, la radioestesia, il riequilibrio energetico, il silenzio, il gioco; ospitare e dare sfogo alle differenti arti, la scrittura, la pittura, la scultura, la musica, la fotografia, il teatro, la danza; l’osservazione delle stelle con il telescopio, il camping mirato al riequilibrio dei ritmi uomo-natura. Diversi poi sono i progetti rivolti ai bambini della scuola parentale, statale e agli scout, uno tra questi è la caccia al tesoro improntata allo stimolo della cura e rispetto di sè stessi e della natura; il recupero della fontana “Antoni Nigora”, protagonista di una vicenda legata ad un incendio e salvatosi proprio grazie alla fontana in cui si gettò.

Fonte testo e foto: https://www.fattorialucantaru.com

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Contatti

Strada provinciale Argentiera - 07100 La Corte(SS)

389 6066515

https://www.fattorialucantaru.com

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