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L’Azienda Agricola Marco Bozzolo trova in Valle Mongia, una piccola valle a fianco della principale Val Tanaro, in provincia di Cuneo.

Si sviluppa per 15 ettari, quasi interamente investiti a castagneto da frutto, sottoposti a regime di agricoltura biologica e ricadenti nell’areale di produzione “Castagna di Cuneo IGP”. La maggior parte dei castagneti rappresenta un nucleo storicamente curato dalla famiglia Bozzolo, a cui sono stati aggiunti negli ultimi anni, diversi vecchi castagneti abbandonati e oggi recuperati.

Le coltivazioni sono distribuite tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, in un ambiente lontano da fonti di inquinamento industriale.

Le castagne coltivate in azienda fanno parte della cosiddetta ‘Castagna Garessina’, in riferimento al principale comune dell’areale di produzione e al prodotto finito, una castagna bianca di colore paglierino chiaro, di gusto eccellente, la migliore castagna secca in assoluto. Le cultivar che vi fanno parte sono “Gabbiana” (75%), “Marrone” (10%), ”Frattona” (5%), “Ciapastra” (3%), “Spina Lunga” (2%) e in quantità minori pari al 5% del totale “Stàvisò”, “Russoira” e “Rian de buire”. Essendo coltivate in terreni ricchi di sostanza organica e con pH sub acido, i loro frutti possiedono particolari caratteristiche organolettiche.

Tali varietà sono coltivate in Alta Valle Tanaro, Valle Mongia e Val Casotto in terreni ricchi di sostanza organica, generalmente privi di calcare e con pH sub acido, che conferiscono al frutto le particolari caratteristiche organolettiche.

Il lungo processo di essiccazione delle Castagne Garessine avviene ancora oggi nell’essiccatoio originale, una costruzione dell‘800 in pietra e legno completamente ristrutturata nel 2018.

Tra i prodotti, in vendita anche on-line, castagne fresche, essiccate e sciroppate.

L’azienda è aperta alle visite didattiche e per assaggi dei prodotti, presso il proprio castagneto Ruvran, una fattoria didattica in cui è possibile immergersi nella secolare cultura castanicola, attraverso percorso didattico dedicato alla scoperta del mondo della castagna “Garessina”.

La visita comprende aspetti ludici (interazione con gli animali del bosco e l’albero secolare parlante), culturali (patrimonio di tradizioni e conoscenze correlate alla cultura della castagna) e colturali (le operazioni di innesto del castagno dalla teoria alla pratica).
La visita termina nello “Scau” (“essiccatoio”), una costruzione dell‘800 in pietra e legno completamente ristrutturata nel 2018, dove viene illustrato il processo di essicazione delle castagne nel rispetto dell’antica tradizione che, ancora oggi, avviene nell’essiccatoio originale. Al termine della visita viene offerta una merenda con i prodotti dell’azienda

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