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Il grande Parco di San Siro, contiguo all’area sportiva dell’Ippodromo, costituisce una vasta superfice verde nella zona ovest i Milano. Nato su un’antica zona rurale, oggi ripropone gli antichi confini dei poderi attraverso i grandi filari alberati e le estese superfici di prato. Il parco è stato costituito nel 1971 su un’area agricola fino ad allora in uso. Occupa un’area di oltre 50 ettari caratterizzati da prati delimitati da doppi filari alberati e piccoli boschi, è attraversato da un lungo viale centrale che costeggia il Fontanile Cagnola.
Oggi il parco, assieme al Boscoincittà, al Parco delle Cave e al Parco Montestella, fa parte dellíarea verde più estesa della zona ovest di Milano e contiene, al suo interno, aree attrezzate per svolgere sport di vario genere. A ricordo del passato agricolo restano i lunghi filari di alberi che segnano i viali rettilinei, traccia delle divisioni dei campi lungo le rogge, oggi percorribili a piedi o in bicicletta. Importante è il rapporto dell’area con le acque, particolarmente presenti, per una derivazione dal Fontanile Cagnola che costituisce, tuttora, una importante risorsa idrica per l’irrigazione delle vicine campagne.
All’interno del parco si trovano due antichi complessi rurali: Cascina Bellaria a sud e Cassinetta di Trenno a nord; è presente anche il Cimitero di Guerra Britannico, dove sono sepolti 417 caduti della Seconda Guerra Mondiale appartenenti ai paesi del Commonwealth.
Tra gli alberi protagonisti si segnalano gruppi di pino bianco (Pinus strobus) nei pressi del cimitero degli inglesi.

GLI ALBERI
E’, inoltre, possibile trovare più di 4000 alberi delle seguenti specie: Acer negundo,Acer platanoides, Acer pseudoplatanus, Aesculus hippocastanum, Alnus cordata, Betula pendula,Carpinus betulus, Catalpa bignonioides, Celtis australis, Fraxinus spp., Gleditsia triacanthos, Liriodendron tulipifera, Morus alba e Morus nigra, Paulownia tomentosa, Pinus wallichiana, Prunus cerasiferaëPissardiií, Quercus robur, Quercus rubra.

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