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Situato all’interno del territorio della Valle Stura, nel cuneese sud-occidentale, l’Ecomuseo della Pastorizia interessa cinque Comuni: Aisone, Demonte, Pietraporzio, Sambuco, Vinadio.
Il piccolo borgo alpino di Pontebernardo, frazione di Pietraporzio, situato a 1300 m di altitudine, è l’ultimo borgo della valle abitato tutto l’anno, da un discreto numero di persone, dedite all’allevamento ed alla pastorizia.

Così, al centro del paese, in un edificio ristrutturato, è stato creato un Ecomuseo della Pastorizia, volto al recupero della razza ovina Sambucana e alla riscoperta della cultura pastorale in Valle Stura e nella vicina Crau francese.

Nella struttura originaria si trovano un piccolo caseificio, per consentire ai pastori della zona di preparare il formaggio di pecora e al tempo stesso mostrarne la lavorazione alle scolaresche; un punto di degustazione che sarà presto inaugurato ed una sala per i laboratori didattici e l’esposizione di mostre temporanee. L’antistante edificio ospita il centro di selezione degli arieti, il punto vendita dei prodotti in lana di pecora Sambucana e il percorso museale permanente sulla pastorizia.

La pecora Sambucana detta anche Demontina, è una razza italiana ovina tradizionalmente allevata nella Valle Stura e nella bassa Valle del Gesso, in provincia di Cuneo, la cui consistenza è oggi molto ridotta sia per la riduzione del patrimonio ovino nella zona, sia per la preferenza data ai soggetti ottenuti da incrocio con la razza Fabrianese e con razze francesi.

La Sambucana è una razza molto rustica, a duplice attitudine (per carne e lana, anche se quest’ultima attitudine è ormai del tutto secondaria, con latte riservato all’agnello) è allevata secondo sistemi tradizionali, con alpeggio estivo su pascoli alpini poveri e impervi, e ricovero in stalla in inverno.

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