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L’Orto Botanico dell’Università di Ferrara è stato istituito nel 1771; già un anno dopo pubblicò un catalogo delle piante presenti, comprendente 2800 specie indigene ed esotiche in una superficie di 4500 metri quadri  – con aiuole di forma irregolare – e 4 sezioni tematiche, la Sistematica, le Piante Utili, i Giardini a tema e la Flora protetta.

Nel 1963 venne trasferito nel cinquecentesco Palazzo Turchi-Di Bagno, sede attuale.

Le serre che custodiscono specie di grande interesse, sono divise in un grande locale non riscaldato  due con la funzione di serra temperata e calda. Dal primavera all’autunno le piante vengono trasferite all’aperto formando così una quinta sezione, le piante esotiche, accogliendo così le specie acquatiche che sono conservate anche nel giardino d’acqua, nei giardini a tema. Nella vasca più grande vi sono piante ornamentali come fiori di loto, Nelumbo nucifera, il papiro egiziano, Cyperus papyrus. Sono presenti anche ninfee, nannufaro, il giacinto e la lattuga d’acqua, ma anche rare felci acquatiche provenienti da regioni con climi subtropicali e tropicali.

Le piante (1300 specie provenienti da diverse regioni climatiche)

All’interno dell’Orto Botanico si trovano diversi giardini tematici: il Giardino roccioso, che ospita orofite e bulbose di origine europea ed extraeuropea; l’Angolo ombroso, con piante erbacee e rampicanti sciafile; il Giardino mediterraneo, con la vegetazione caratteristica della macchia, della gariga e della prateria steppica; l’Angolo delle igrofite, con le piante di terreni freschi e umidi; il Giardino d’acqua, con specie elofite e idrofite di acqua dolce; l’Angolo delle officinali; il Giardino inglese, con aiuole informali formate da siepi naturali, rose antiche e altre piante ornamentali; il Giardino italiano, con aiuole geometriche di siepi sempreverdi, piante fiorite e agrumi; infine il Giardino del tè, in stile giapponese.

Nel giardino delle Piante Utili le piante sono organizzate secondo l’utilità per l’uomo: ‘il Giardino frutteto’, le ‘Piante per l’industria’, le ‘Piante aromatiche’ e le ‘Piante medicinali’.

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