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La Villa Zirio fu costruita nel 1870 per il cavalier Giovanni Battista Zirio dall’architetto francese Berenger. L’edificio presenta esternamente una loggia a colonne binate, elementi decorativi e un monumentale timpano, all’interno invece si trovano decorazioni di Filippo Ghersi, gli ornati dipinti di Giobatta Novaro e gli affreschi di Francesco Semino.
Lungo il sentiero che attraversa il parco, vi è posizionata una dolce Maternità in bronzo dello scultore Franco Bargiggia.
L’ingresso della villa è caratterizzato da due giganteschi esemplari di Ficus macrophylla, dalle enormi radici aeree simili a rami. La vegetazione dominante dei giardini è costituita da palme, quali Washingtonia robusta e Washingtonia filifera, Phoenix canariensis, Livistona chinensis, Syagrus romanzoffiana, Caryota urens, mentre tra le altre specie si segnalano Lagunaria patersonia, Strelitzia alba, Cycas revoluta.
Villa Zirio oggi appartiene al Comune ed è sede dell’Assessorato al Turismo, dell’Orchestra Sinfonica municipale, dell’Osservatorio regionale per le malattie delle piante e del Consorzio Sanremo congressi e turismo.

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