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L’Oasi Agrumaria di Rodi Garganico è un’area naturale situata nella parte settentrionale del Gargano, in Provincia di Foggia. È nota per la secolare produzione degli agrumi del Gargano, Arance “Duretta del Gargano” e “Bionda del Gargano” e Limone “Femminello” (già presidi Slow Food, hanno ora ottenuto il riconoscimento IGP), testimoniata fin dal XI secolo.

L’oasi è ricca di agrumeti e oliveti, di impianto plurisecolare; tra le piante, sono presenti anche esemplari di “Duretta del Gargano”, che è stata a rischio di estinzione, prima dell’intervento di salvaguardia. Unico esempio di agrumeto in tutta la fascia adriatica, l’Oasi Agrumaria è circoscritta in un’area di circa mille ettari, nei territori di Vico del Gargano, Rodi Garganico e Ischitella.

Gli agrumeti di Rodi Garganico, il cui stemma cittadino porta un albero di arancio e una barca a vela, hanno ispirato nei secoli poeti, viaggiatori e studiosi, e rappresentato, in particolare a metà ‘800, un’importante produzione, arrivata a 150 mila quintali di agrumi, che venivano esportati a Venezia, in Dalmazia, a Trieste e da qui fino negli Stati Uniti, grazie a una flotta di 80 imbarcazioni.

Con le due guerre mondiali, la chiusura dei mercati balcanici e la concorrenza di varietà più economiche, iniziò il declino del settore, ma oggi le arance “Duretta e Bionda del Gargano” e il limone “Femminello”, puntano nuovamente al mercato dei prodotti di eccellenza.

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